Orti sociali, a Padova ce ne saranno altri 517
Appezzamenti di 40 metri quadri saranno affidati a pensionati e disoccupati. Si arriverà così a quasi 650 aree verdi controllate e curate. L'assessore Micalizzi: "Ci chiedono spazi da coltivare e così si combatte il degrado e si garantisce più sicurezza" - da Il Mattino di Padova.it del 18.12.2010
27 December, 2010
Enrico Albertini
Oltre 500 piccoli appezzamenti "spalmati" su 13 siti, che si vanno ad aggiungere ai 130 già presenti. Un'«invasione» di orti urbani, che Palazzo Moroni, assieme ai Quartieri e alle associazioni, si prepara a realizzare. In questo modo l'assessorato al Verde pubblico, guidato da Andrea Micalizzi, risponde alla crescente domanda di spazi da coltivare.
«Siamo ai primi posti a livello italiano: la novità del prossimo anno, nel quale cominceremo a distribuire gli orti, sarà la possibilità di assegnarli non solo agli anziani, ma anche a disoccupati e persone seguite dai servizi sociali. In questo modo possono diventare anche una fonte di reddito», dice l'assessore.
Cosa sono. Appezzamenti di terreno, solitamente della grandezza di quaranta metri quadrati, dati gratuitamente da coltivare a persone sopra i cinquantacinque anni, in pensione, residenti nel comune di Padova. Favorendo prima di tutto il criterio geografico, assegnandoli a chi ci abita vicino, in modo che possano essere seguiti e curati. «Favoriremo - sottolinea Micalizzi - chi li ha vicino a casa: così saranno sempre curati e seguiti».
Corsi di agricoltura. Gli assegnatari partecipano ai corsi di tecniche di orticoltura. Ma non solo «verde». «Abbiamo scelto anche delle aree al momento abbandonate, terra di nessuno. Diventeranno spazi presidiati, curati, contribuendo così al recupero del territorio». Si tratta di un'operazione anti-degrado: oltre ventimila mila metri quadrati di terra, in mano anche a persone senza lavoro, che potranno così trovare, intanto, una piccola occupazione.
La mappa. Dai primi mesi del 2011 saranno disponibili i nuovi appezzamenti, così individuati. In tutto saranno 517.
All'Arcella due in più al parco Morandi, tredici al giardino dei Ciliegi, trentuno al parco Milcovich. Il Quartiere Tre è il più fortunato: oltre duecento spazi in via Manara (proprio nel parco degli Orti), sotto i cavalcavia di Mortise e di via Maroncelli; in via Vigonovese a Camin e, accanto alla scuola Falconetto, in zona Forcellini.
Altri ottanta orti arriveranno nella Quarta Circoscrizione, divisi fra il parco dei Salici e via Pizzamano. Un centinaio quelli previsti invece nel Quartiere Cinque: sessantacinque al Basso Isonzo, i restanti in zona Mandria. Nel Quartiere Sei si trova spazio nel giardino degli Aceri, per un totale di nuovi orti che tocca i cinquecentodiciassette.
Nel territorio comunale esistono già la bellezza di centotrenta orti, nelle vie Da Cavino, Buzzacarini, Da Bormida e nei parchi Morandi, del centro sportivo Brentella, delle Farfalle e degli Alpini. Con questo deciso incremento si sfioreranno, pertanto, le seicentocinquanta unità.