EuPC: “Il bando dei sacchetti è una violazione alla direttiva imballaggi, presentato reclamo alla Commissione Europea”
La federazione europea delle aziende trasformatrici di materie plastiche si oppone con forza al bando del Governo Italiano e annuncia battaglia legale. Al momento sarebbe già in corso un’investigazione della Commissione Europea
11 January, 2011
La federazione europea delle aziende trasformatrici di materie plastiche (EuPC, European Plastic Converters) ha diffuso un comunicato stampa prendendo posizione sulla messa al bando dei sacchetti nel nostro Paese. Alexandre Dangis, amministratore delegato della EuPC: “Questo provvedimento dimostra che il Governo Italiano sta violando la legislazione europea, e in particolar modo la Direttiva 62/94/CE sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio, poiché non ci sono sufficienti ragioni scientifiche per la messa al bando.
L’iniziativa del governo si presenta poco lungimirante e non tiene in considerazione né l’esistenza delle leggi dell’Unione né il fatto che i tradizionali imballaggi in plastica siano riciclabili e riutilizzabili”.
La federazione ha presentato un reclamo alla Commissione Europea, e l’amministratore assicura che faranno tutto il possibile per contrastare il provvedimento sul piano legale. “EuPC si oppone fermamente a questa violazione della direttiva 62/94/CE ed è profondamente scossa da un simile attacco ad un settore industriale così tecnologicamente avanzato”.
Secondo Dangis attualmente sarebbe già in corso un’investigazione europea.