Acqua alla spina: dal Ministero dell'Ambiente apprezzamento per il Punto Acqua Smat ad Avigliana
La Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche presso il Ministero dell’Ambiente ha espresso il proprio apprezzamento per l’installazione del Punto Acqua Smat ad Avigliana. La Società Metropolitana Acque Torino ha già attivato 32 punti acqua in provincia e prevede nuove installazioni per il 2011
14 January, 2011
La Commissione presso il Ministero dell’Ambiente ha espresso il proprio apprezzamento per l’installazione del Punto Acqua Smat ad Avigliana.
Con una comunicazione indirizzata all’Amministrazione comunale e alla SMAT il presidente, prof. Roberto Passino, sottolinea le finalità di questa iniziativa tesa a valorizzare l’acqua del rubinetto e a ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica e ne motiva così l’apprezzamento: “data l’importanza che assume nel più ampio progetto di riduzione dell’inquinamento e valorizzazione dell’acqua potabile”.
Il Punto Acqua è un chiosco, progettato e realizzato dal Centro Ricerche SMAT, che distribuisce alla cittadinanza acqua di rete refrigerata e/o gasata. L’acqua erogata è sottoposta con elevata frequenza ad analisi chimiche e biologiche, così come gli impianti di erogazione sono sottoposti periodicamente a igienizzazione.
Il Punto Acqua SMAT permette di far conoscere ed apprezzare l’acqua del rubinetto, aumentando la consapevolezza che l’acqua del rubinetto è buona, controllata e quindi sicura.
I Punti Acqua SMAT non si limitano ad avere una valenza simbolica-educativa. Essi sono efficaci anche dal punto di vista ecologico-ambientale, incentivando il riuso delle bottiglie e diminuendo così la produzione di rifiuti.
“Un solo Punto Acqua con un normale attingimento, a regime, di circa 4.000 litri di acqua al giorno, permette di risparmiare circa 1 milione di bottiglie di plastica all’anno. L’acqua erogata è a “chilometri zero”, ciò significa – spiega Paolo Romano amministratore delegato Smat - evitare la produzione e lo smaltimento di circa 40 tonnellate di plastica, lo spreco di materie prime e l’inquinamento creato per la produzione delle bottiglie e il trasporto, fino all’utente finale, dell’acqua imbottigliata. Mediamente infatti la produzione di circa 40 tonnellate di plastica comporta il consumo di 80 tonnellate di petrolio e 700.000 litri d’acqua, il rilascio in atmosfera, anche per il trasporto, di circa 90 tonnellate di CO2 oltre ad altri inquinanti”.
Inoltre, si offre al cittadino un servizio che gli permette di risparmiare, visto che l’acqua naturale, sia refrigerata sia a temperatura ambiente, viene erogata gratuitamente, mentre quella gasata viene erogata con un costo di 5 centesimi di euro per ogni litro e mezzo di acqua prelevata.
Il tutto si traduce in un vantaggio sociale a livello economico, ambientale e della salute della popolazione.
I Punti acqua attivi sul territorio della Provincia di Torino ad oggi sono 32 (sul sito www.smatorino.it sono disponibili indirizzi e orari) e molte le nuove installazioni che l’azienda sta programmando per il 2011.
Fonte: Smat