Il Radiobus di Quartiere in due nuove zone di Milano
La tecnologia ibrida debutta sulle linee 50, 58 e 94. Nuovi mezzi e soluzioni: prosegue l’efficientamento del servizio notturno e la sperimentazione di mezzi ecologici
30 January, 2011
Trentacinque nuovi Radiobus e 4 bus ibridi. I primi destinati ai servizi speciali effettuati dai minibus, i secondi al servizio di linea. Ecco i numeri degli ultimi arrivi in casa Atm, presentati oggi in piazza Duomo insieme a due nuove linee di Radiobus di Quartiere.
Da questa sera, infatti, il Radiobus di Quartiere raggiunge due ulteriori zone toccando quota 8. Il trasporto pubblico diventa, così, sempre più a misura di quartiere. Le linee Q59 e Q71 serviranno le zone Conchetta/Promessi Sposi e Sant’Ambrogio/ospedale San Paolo, dalle 22 alle 2 di notte, con un aumento delle fermate da 87 a 178 e frequenze intensificate con passaggi ogni 15 minuti, sempre dalle 22, per le linee 3 e 74 che collegano il centro città rispettivamente ai radiobus Q59 e Q71.
Ecco nel dettaglio cosa cambierà da questa sera nei due quartieri: dalle 22 la linea 59 viene sostituita dalla Q59 con capolinea in piazza XXIV Maggio/San Gottardo e Famagosta M2. Nell’area Sant’ambrogio/Ospedale San Paolo, dalle 22 la linea 71 viene sostituita tra Famagosta M2 e il quartiere Sant’Ambrogio dalla linea Q71.
Le due nuove linee Q59 e Q71 si vanno ad aggiungere alle 6 zone già servite dal Radiobus di Quartiere: la Q52 a Comasina/Bruzzano, la Q34 a Fatima/Quintosole/Noverasco, la Q88 a Santa Giulia/Rogoredo, la Q45 a Forlanini/Ponte Lambro, la Q39 a Lambrate-Rubattino e laQ75 a Udine-Rizzoli.
Prosegue, quindi, l’estensione di questo nuovo servizio che già dalla sperimentazione ha dato ottimi risultati sia in termini di efficienza - con il raddoppio dei passeggeri trasportati rispetto alle linee “tradizionali” - sia di gradimento con 95 intervistati su 100 che avevano dichiarato di essere soddisfatti e il 100% che aveva affermato di ritenere utile l’estensione in altre zone.
Alla base di questi risultati ci sono i vantaggi offerti: più corse, più fermate, più versatilità, più sicurezza e meno attese. Il Radiobus di Quartiere parte in coincidenza con le principali linee di collegamento con il centro città e porta i passeggeri a destinazione, vicino casa, grazie al notevole aumento delle fermate. Con tutta la comodità del trasporto a chiamata e la possibilità di acquistare il biglietto a bordo. Per prenotare la corsa basta telefonare, a partire dalle 13 del giorno stesso, al numero 02.4803.4803 (lo stesso del Radiobus) comunicando l’ora, il punto di partenza e di arrivo all’interno del quartiere. Il biglietto, quello urbano, è disponibile anche a bordo senza nessun sovrapprezzo. Entro la primavera la sperimentazione si estenderà a 16 zone.
Cresce il servizio e si rinnova la flotta: i 35 nuovi minibus Irisbus-Iveco vanno a sostituire altrettanti mezzi obsoleti per offrire maggiore qualità, comfort e affidabilità. La flotta, composta da 80 mezzi, è utilizzata per una pluralità di servizi ai cittadini. Di giorno, per i servizi scuole e di trasporto disabili, ma anche per i servizi a chiamata nei Comuni di Peschiera Borromeo e Segrate. Di sera, per il Radiobus, il Radiobus di Quartiere e il Bus by Night.
Con il Radiobus di Quartiere prosegue, inoltre, l’efficientamento del servizio notturno che vede già significativi passi avanti. Se con il servizio di Radiobus classico si riesce a servire in media 1,3 passeggeri/ora con il Radiobus di Quartiere la media sale a 7 passeggeri/ora. Molte di più quindi le persone a cui si riesce a fornire il servizio di trasporto pubblico notturno con un servizio personalizzato laddove è maggiore il bisogno di minimizzare attese e spostamenti a piedi.
L’obiettivo, quindi, è la gestione ottimale delle risorse pubbliche attraverso l’offerta di un servizio che sia in grado di incrociare la domanda con l’offerta, e trasportare di notte, con comodità e sicurezza, il maggior numero possibile di persone. Un percorso che si inserisce nel più ampio progetto della rete notturna allo studio del Comune di Milano e che vedrà, nel corso dell’anno, l’individuazione di una rete di linee in servizio tutta la notte definite in base alle esigenze di chi si sposta in queste fasce orarie.
Dal trasporto a misura di quartiere alla tecnologia ibrida. Già da oggi inizieranno a circolare in città i primi 4 bus ibridi, dotati cioè sia di motore diesel che elettrico. La combinazione di queste 2 tecnologie permette la riduzione fino al 30 per cento dei consumi e delle emissioni inquinanti e una diminuzione di rumore e vibrazioni.
I 4 nuovi mezzi, 2 da 12 metri forniti dalle ditte Man e Van Hool e gli altri 2 da 18 metri targati Mercedes-Benz, possiedono un sistema di recupero e accumulo di energia in frenata, caratteristica che si rivela fondamentale nei percorsi urbani lungo i quali le fermate dei mezzi sono piuttosto frequenti.
Tre le linee pronte a testare la nuova tecnologia ibrida: sulla 50 e 58 debuttano i bus da 12 metri mentre sulla 94 i bus più lunghi, quelli da 18 metri che consentono di trasportare oltre 130 passeggeri ciascuno.
In anteprima anche un quinto bus Irisbus Iveco, appena consegnato e al momento impegnato nei test di pre-esercizio, che verrà anch’esso immesso in servizio appena terminati i test.