La cremazione è, per sua natura, una pratica molto più rispettosa dell'ambiente rispetto alle altre forme di sepoltura. Questo è un aspetto della cremazione curioso, molto moderno e attuale ma forse poco noto. A Torino la percentuale delle cremazioni è passata dal 19% sul totale dei funerali del 1995, a oltre il 40% dell’anno appena terminato.
Al Tempio Crematorio di Torino sono entrati in funzione due
nuovi e modernissimi impianti che abbattono i consumi di energia
di oltre il 50% e che hanno ottenuto la certificazione internazionale VER - Verified Emission Reduction.
L'avanguardia torinese sul fronte delle cremazioni segna un nuovo primato, infatti grazie agli investimenti della Socrem - Società per la Cremazione di Torino, dallo scorso mese di gennaio sono entrati in funzione presso il Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale due nuovi impianti che consentiranno di dimezzare i consumi di gas e la conseguente produzione di anidride carbonica derivante dal processo crematorio.

Con questa nuova iniziativa, Socrem Torino - che si occupa di
cremazione da oltre un secolo e gestisce il servizio per la Città di Torino e l'intera provincia - dà il suo importante contributo all'impegno internazionale dell'Amministrazione
comunale nel ridurre le emissioni cittadine di gas effetto
serra. Dal punto di vista energetico il processo di cremazione richiede una certa quantità di energia derivante da fonti fossili ed emette di conseguenza in atmosfera una proporzionale quantità di anidride carbonica. Per questo la Socrem ha
deciso di compensare le emissioni in atmosfera di CO2 ottenendo
per i nuovi impianti in funzione al Tempio Crematorio di Torino la certificazione ambientale garantita dal sistema Ver - Verified Emission Reduction.