Umbria: niente termovalorizzatori se la raccolta differenziata non è almeno al 50%
Niente impianti di termovalorizzazione fino a quando la raccolta differenziata non sarà almeno al 50 per cento. E' quanto prevede una delle modifiche in tema di rifiuti che verrà apportata al Documento annuale di programmazione 2011 per l'Umbria in base a un accordo raggiunto tre le forze di maggioranza presso il Consiglio regionale
17 February, 2011
ll Documento Annuale di Programmazione (Dap) è il documento attraverso il quale la Regione Umbria stabilisce i contenuti della programmazione socio-economica nel territorio e delinea gli interventi di finanza regionale. Attualmente il Consiglio regionale sta esaminando la proposta di Dap 2011/2013, approvato dalla Giunta regionale il 6 dicembre 2011. La maggioranza di centrosinistra presso il Consiglio regionale dell'Umbria ha approvato una serie di modifiche in tema di rifiuti da apportare al Documento annuale di programmazione per l'Umbria.
Nel dettaglio sono i cinque punti di modifica al Dap in tema di rifiuti: no al trattamento termico dei rifiuti fin quando la raccolta differenziata non raggiungerà il 50 per cento (in pratica il doppio di oggi); il Dap prevedera' azioni di recupero dei materiali tramite riciclo e riuso; si fara' una netta separazione fra i gestori della raccolta differenziata e quelli di eventuali impianti di termovalorizzazione; i comuni passeranno dalla attuale tassa rifiuti alla tariffa di igiene ambientale, secondo il principio chi meno inquina meno paga; saranno contenuti gli ampliamenti di discariche esistenti, compreso il terzo calanco a le Crete di Orvieto.
Documento annuale di programmazione (DAP) - dal sito della Regione Umbria