In Veneto un coordinamento regionale per le azioni di tutela della qualità dell’aria
L'assessore all'Ambiente della Regione Veneto, Maurizio Conte: "Le politiche per risanare la qualità dell’aria hanno bisogno di linee di indirizzo regionali e sovra regionali. Per questo l’impegno della Regione del Veneto è volto a rafforzare la sinergia tra le Province e i Comuni capoluogo e di proporre iniziative a livello di tutta la pianura padana, all’interno del tavolo interregionale". Il Comunicato stampa ufficiale
18 February, 2011
"Le politiche per risanare la qualità dell’aria hanno bisogno di linee di indirizzo regionali e sovra regionali. Devono avere orientamenti comuni per essere efficaci e perché i cittadini le possano comprendere e accettare. Per questo l’impegno della Regione del Veneto è rafforzare la sinergia tra le Province e i Comuni capoluogo e di proporre iniziative a livello di tutta la pianura padana, all’interno del tavolo interregionale". L’assessore all’Ambiente della Regione Veneto Maurizio Conte ha convocato nella mattina del 16 febbraio il "Comitato di indirizzo e sorveglianza" istituito dal Piano Regionale di Risanamento dell’Atmosfera. Alla riunione hanno partecipato gli assessori all’Ambiente e i funzionari di tutte le sette Province venete e dei comuni capoluogo.
I dati rilevati dall’Arpa in questi anni segnalano un progressivo abbassamento dei livelli di Pm10, tuttavia la situazione rimane comunque critica, pertanto, lungi dall’abbassare la guardia, gli interventi vanno intensificati e migliorati.
La prima risposta alla necessità di un maggior coordinamento tra le iniziative da prendere sia livello di Province sia di Comuni è l’impegno assunto dall’assessore Conte di convocare almeno tre volte l’anno il "Comitato di indirizzo e sorveglianza" per concordare azioni comuni. In particolare per quanto riguarda il problema all’ordine del giorno in questo periodo, il superamento dei limiti di concentrazione consentiti per le polveri sottili, la Regione monitorerà le iniziative sia a breve sia a lungo termine assunte dalla amministrazioni provinciali e comunali e per il futuro predisporrà delle linee di indirizzo, con azioni specifiche commisurate al grado di inquinamento delle varie zone del Veneto, a cui le amministrazioni comunali dovranno attenersi.
"Stiamo procedendo – ha spiegato Conte – alla revisione del Piano di risanamento dell’atmosfera. Conosciamo purtroppo quanto difficile sia per le amministrazioni locali far accettare misure di contenimento dello smog. Procederemo tenendo conto anche delle necessità e dei desiderata espressi da Comuni e Province nonché delle esperienze maturate dagli enti locali nel corso di questi anni, e proprio per questo istituiremo un tavolo tecnico operativo del quale farà parte un responsabile per ogni capoluogo e per ogni Provincia".
"Nell’ambito dell’organismo di coordinamento interregionale il Veneto – ha aggiunto Conte – proporrà di valutare l’impatto del trasporto su gomma nell’inquinamento della pianura padana e di chiedere al governo nazionale controlli e disincentivi per i mezzi inquinanti, che, soprattutto provenendo da Est, attraversano il nostro territorio senza avere i requisiti di contenimento dell’inquinamento che noi chiediamo ai nostri autotrasportatori".
Per quanto riguarda la sensibilizzazione della cittadinanza infine l’assessore regionale all’Ambiente collaborerà con le amministrazioni locali nel predisporre iniziative per la settimana europea della mobilità sostenibile in programma tra il 16 e il 22 settembre 2011.