“Vetro bianco da sé, insieme gli altri tre!” per una raccolta differenziata di qualità
L'area del Trasimeno interessata dal progetto dell'Associazione Nazionale Comuni italiani e del Consorzio per il Recupero del Vetro, che mira a sensibilizzare i cittadini alla raccolta consapevole del vetro di qualità. Al via una fase di sperimentazione della raccolta per ottenere rottame di vetro bianco (incolore), dal quale è possibile produrre identico vetro senza ricorrere all’uso delle materie prime
23 February, 2011
Informare e sensibilizzare alla raccolta responsabile del vetro, materiale ecocompatibile per eccellenza, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e il Consorzio Recupero Vetro. Questi i contenuti della convenzione che i Comuni dell’area del Trasimeno hanno sottoscritto nei mesi scorsi nell’ambito dell’Accordo ANCI-CoReVe, che eroga, ai Comuni selezionati, una serie di incentivi per la raccolta differenziata del vetro effettuata con metodi innovativi.
L’appuntamento di stamane, presso la Vetreria Cooperativa Piegarese, dà ufficialmente il via al progetto “Vetro bianco da sé, insieme gli altri tre!”. Presenti all’incontro Bruno Gallo, Presidente della Vetreria Cooperativa Piegarese, Dante Benecchi, Direttore Generale del CoReVe, Filippo Bernocchi, Vice Presidente e delegato alle Politiche sui Rifiuti ANCI, Giuseppe Sassaroli, Amministratore unico di GEST Srl, il responsabile del progetto Luciano Sisani, i sindaci e gli assessori all’ambiente dei comuni interessati dal progetto e i rappresentanti della Regione Umbria e della Provincia di Perugia.
Le convenzioni sottoscritte tra ANCI, CoReVe e i Comuni prevedono l’erogazione di un incentivo economico per lo sviluppo dei sistemi di raccolta, destinato a iniziative, studi, ricerche e progetti per migliorare il riciclaggio e il recupero dei rifiuti da imballaggi in vetro. Nel caso dei progetti avviati sul territorio, il proposito di ANCI e CoReVe, supportati nelle loro attività da Ancitel Energia e Ambiente, è di dare nuovo impulso alla raccolta differenziata del vetro, informando e sensibilizzando l’utenza alla raccolta consapevole del vetro.
“E’ con grande orgoglio – spiega Filippo Bernocchi, Vice Presidente e delegato alle Politiche sui Rifiuti ANCI – che ANCI ha sottoscritto l’accordo con CoReVe per l’implementazione di sistemi sempre più virtuosi per la raccolta del vetro. Questa modalità progettuale sta ripagando dell’impegno dimostrato da tutti i soggetti coinvolti nell’accordo. Anche i Comuni hanno mostrato vivo interesse ed entusiasmo verso l’iniziativa: lo testimoniano i progetti presentati, che, oltre a introdurre elementi di novità nei sistemi di gestione e recupero dei rifiuti in vetro, puntano a coinvolgere l’intera cittadinanza in questi processi virtuosi”.
Il progetto sperimentale interesserà 5 Comuni per un totale di 34.079 abitanti. La raccolta differenziata del vetro in questo territorio, attiva fin dagli anni ‘80, è svolta secondo diverse modalità, tra cui la raccolta attraverso le tradizionali “campane” stradali monomateriale, la raccolta presso 8 stazioni ecologiche presenti negli stessi Comuni, e quella differenziata “porta a porta” per le utenze non domestiche. Il progetto prevede una serie di attività di tipo culturale nell’area coinvolta: le iniziative punteranno a volte a coinvolgere le produzioni agricole e l’industria vetraria locali, per dimostrare come e quanto l’impegno verso la qualità ambientale possa apportare indubbi vantaggi a tutta la filiera e al territorio.
Inoltre, verrà avviata una fase di sperimentazione della raccolta separata per ottenere rottame di vetro bianco (incolore), dal quale è possibile produrre identico vetro senza ricorrere all’uso delle materie prime, con evidenti vantaggi ambientali e di risparmio energetico. Infatti, a differenza di quello colorato, il vetro bianco può essere recuperato con percentuali prossime al 100%. Parallelamente i nuovi corrispettivi stabiliti dall’Allegato tecnico Vetro all’Accordo Quadro ANCI-CONAI 2009-2013 permetteranno al soggetto gestore di accedere a migliori fasce qualitative e quindi ad una miglior remunerazione delle raccolte. Tali maggiori entrate potranno contribuire all’avvio a regime definitivo delle nuove iniziative testate nell’ambito del progetto, con la possibilità di estenderle anche ad ulteriori Comuni del Lago Trasimeno o ad altre realtà territoriali gestite da GEST.
“La tradizione di lavorazione del vetro – racconta l’Amministratore Unico di GEST Giuseppe Sassaroli – nella zona di Piegaro risale al 1293 con produzione di mosaici, lampadari, vasellame ornamentale. Il Comune di Piegaro ha istituito un importante MUSEO del VETRO, meta di numerose visite da parte di scuole e cittadini con laboratori didattici. Da questa storia e tradizione territoriale e dalla consolidata esperienza di Gest, di cui T.S.A. Spa fa parte, di progettazione e gestione delle stazioni ecologiche nasce il progetto di collaborazione con ANCI e COREVE, progetto che costituisce un importante tassello al passaggio dalla quantità alla qualità nei processi di differenziazione domestica dei rifiuti. L’aggiudicamento a Gest del servizio di igiene urbana e raccolte differenziate per 15 anni da parte dell’Ambito Territoriale Integrato n° 2 della Regione Umbria costituisce la premessa per una significativa sperimentazione i cui risultati potrebbero essere in seguito applicati con successo negli altri Comuni gestiti”.
“Negli ultimi anni il trend della raccolta del vetro ha registrato un aumento costante nel tempo, tanto che oggi si ricicla il 66% degli imballaggi in vetro immessi nel mercato italiano”, afferma Dante Benecchi, Direttore Generale del CoReVe. “A fronte di un miglioramento della quantità, però, spesso la qualità del materiale risulta scadente; per questo è doveroso incentivare tutte le iniziative volte a promuovere la raccolta consapevole del vetro, collaborando con i Comuni per migliorarne la qualità. Sulla base dell’accordo ANCI-CONAI, CoReVe eroga, infatti, un incentivo alle amministrazioni che separano correttamente gli imballaggi in vetro per il successivo riciclo: invece di sostenere la spesa per conferire tali rifiuti in discarica, il Comune potrà incassare un corrispettivo commisurato alla qualità del vetro, che potrà essere destinato all’acquisto di attrezzature o per ridurre la tassa sui rifiuti, con evidenti e sicuri vantaggi per la collettività e l’ambiente”.