Allarme smog a Palermo: boom di polveri sottili. Oltre il limite dieci volte in un mese
Allarme smog a Palermo, dove le polveri sottili superano da giorni i limiti consentiti dalla legge. Gli ultimi sforamenti sono di due giorni fa e sono stati registrati dalle centraline funzionanti dell'Amia, appena quattro su dieci. Per controllare il rispetto delle targhe alterne due vetture dei vigili saranno dotate di apparecchiature fotografiche - da Corriere del Mezzogiorno.it del 23.02.2011
24 February, 2011
Fonte: Italpress
Allarme smog a Palermo, dove le polveri sottili superano da giorni i limiti consentiti dalla legge. Gli ultimi sforamenti sono di due giorni fa e sono stati registrati dalle centraline funzionanti dell'Amia, appena quattro su dieci. Per la manutenzione delle altre sei è stata bandita una gara d'appalto. In particolare il superamento dei livelli consentiti (50 microgrammi per metro cubo) si è registrato in via Evangelista Di Blasi (55), piazza Giulio Cesare, zona stazione centrale (52) e piazza Castelnuovo (51). E non è la prima volta nel mese di febbraio, dove tra il 7 ed il 9 sono stati ben dieci gli sforamenti.
Si dice «preoccupato», innanzitutto come cittadino, l'assessore comunale al Traffico Mario Milone che commenta: «Per quanto riguarda le mie competenze, mi auguro che il Piano Urbano del Traffico possa presto arrivare in consiglio comunale per l'approvazione, aspettiamo soltanto la valutazione ambientale strategica da parte della Regione. È uno strumento essenziale - conclude Milone - che potrebbe dare quelle risposte strutturali che fino a questo momento non ci sono state, penso per esempio all'istituzione delle Zone a Traffico Limitato, bocciate dal Tar, perché mancava il piano Traffico. Fino a questo momento ci sono stati provvedimenti occasionali come le targhe alterne che di certo non possono essere la soluzione del problema».
E per rendere più incisivo il provvedimento delle targhe alterne, nelle more dell'adozione del piano traffico, il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Marianna Caronia, spiega un provvedimento che a breve dovrebbe essere operativo: «Considerando che le targhe alterne non vengano rispettate dai cittadini e che i controlli da parte dei vigili urbani sono pochi in quanto per verificare che il veicolo fermato non sia nell'elenco di quelli autorizzati o in deroga si perde molto tempo, abbiamo pensato di dotare due vetture della polizia municipale di apparecchiature fotografiche che registrino le targhe delle vetture, così da consentire una più analitica verifica».
Ma non sono solo i fumi delle auto a far innalzare il livello di Pm10 nell'atmosfera: «Anche le caldaie degli appartamenti hanno grande importanza - spiega il vicesindaco -, per questo abbiamo firmato un protocollo d'intesa tra manutentori caldaie e consumatori che ad un prezzo di 150 euro garantiscono la manutenzione della caldaia ed il controllo dei suoi fumi per due anni oltre al bollino verde, un attestato da presentare non appena scatteranno i controlli nei condomini». Allo studio anche un progetto per monitorare le ripercussione sulle centraline di rilevazione dei fumi che provengono dal porto: «Con l'autorità portuale», conclude il vicesindaco, «stiamo studiando un progetto pilota per elettrificare una banchina del porto, quella adibita alle navi da crociera inizialmente, così che quando il mezzo è fermo i motori possano essere spenti e il mezzo possa allacciarsi alla rete elettrica».
Inquinamento da smog: Palermo come Milano - da la Repubblica Palermo.it del 18.02.2011