Contributo Conai per la bioplastica: interrogazione parlamentare del senatore Ferrante
Il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il Pd delle politiche relative ai cambiamenti climatici, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Prestigiacomo per sapere "se non intenda segnalare al Consorzio nazionale imballaggi l'opportunità di esentare gli shoppers in plastica biodegradabile dal contributo". Il testo dell'interrogazione
24 February, 2011
Atto n. 3-01926 (Risposta orale in Commissione Ambiente)
Pubblicato il 23 febbraio 2011
Seduta n. 507
FERRANTE - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -
Premesso che:
in Italia dal 1° gennaio 2011 è vietata la produzione e la commercializzazione di buste (shoppers) in plastica non biodegradabile;
in data 8 febbraio 2001 il Direttore generale del Consorzio nazionale imballaggi (Conai) ha inviato una nota a tutti i consorziati con la quale comunicava che: "Il Consiglio di amministrazione del Conai, riunitosi il 4 febbraio 2011, ha deliberato che dal 1 marzo 2011 gli imballaggi in plastica biodegradabili e compostabile, conformi alla normativa europea EN 13432, sono da assoggettare al Contributo Ambientale Conai Plastica - 160,00 euro per tonnellata e, dal 1 luglio 2011, 140 euro per tonnellata";
il contributo ambientale cui sono soggetti tutti gli imballaggi non ha senso per un prodotto, quale lo shopper biodegradabile, per cui non è necessario prevedere alcun costo di smaltimento;
è importante evidenziare che, se i sacchetti biodegradabili fossero assoggettati a questo balzello ingiustificato, si verrebbero a creare notevoli difficoltà sia economiche sia strutturali per tutta la filiera, con possibili ricadute negative su tutti gli operatori del settore,
si chiede di conoscere se il Ministro in indirizzo non intenda nell'ambito delle sue prerogative di indirizzo e di controllo sulle politiche ambientali segnalare al Consorzio nazionale imballaggi (Conai) l'opportunità di esentare gli shoppers in plastica biodegradabile dal contributo ambientale Consorzio nazionale imballaggi (Conai) plastica o, in subordine, di equipararlo almeno a quello di altri settori analoghi come quello ad esempio della raccolta della carta, prevedendo che le somme raccolte siano dedicate ad adeguate campagne di informazione ed educazione dei cittadini volte a promuovere i comportamenti ecocompatibili con particolare riguardo alle pratiche del riutilizzo.
17 commenti
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07.03.2011 08:03
Secondo me, tutti i trasformatori, che oggi si trovano in forte difficoltà, dovrebbero organizzarsi in una contestazione ufficiale, cominciando a non pagare più le persone che non ci tutelano e dimostrando come tutte noi siamo un settore produttivo che fino a dicembre 2010 ha impiegato circa 4.000 persone con un elevato fatturato e che nel 2011 tutto ciò diventerà un puro ricordo!!
Andrea
25.02.2011 15:02
@ Annalisa
"Ma NON l'ho chiesto direttamente alla Novamont, ho dovuto prendere le bobine perchè i nostri impianti non possono estrudere il mater bi."
Ma non era proprio la Novamont a dire che il loro materiale si può estrudere senza problemi sulle macchine tradizionali???
Annalisa
25.02.2011 13:02
Io non ho più Santi da chiamare a raccolta.
Sacchetto di Plastica
25.02.2011 12:02
Il Tar ha ritenuto che non sussistono i presupposti per accogliere le richieste dei ricorrenti «anche in considerazione del fatto - si legge nell'ordinanza - che all'applicazione della norma non sono connesse sanzioni per il caso della violazione e che il danno lamentato ha consistenza meramente patrimoniale, come tale suscettibile di integrale ristoro nella opportuna sede del merito».
Cioè tra le righe il TAR dice: PRODUCETE e VENDETE i sacchetti in PLASTICA, tanto non ci sono sanzioni!
Devo chiedere consulenza hai legali, cosa d'altro mondo!
Annalisa
25.02.2011 12:02
Ho letto ora su Polimerica.
Mi piacerebbe leggere le motivazioni.
Io non sono affatto contenta, soprattutto perchè non sono sicura che riusciremo a resistere fino alla decisione della Commissione Europea..
Sacchetto di Plastica
25.02.2011 12:02
Non so se essere contento o meno...IL TAR HA CONFERMATO IL DIVIETO!
Annalisa
25.02.2011 11:02
Anche io vorrei sapere se hanno deciso qualcosa perchè la situazione è sempre più tragica..
Sacchetto di Plastica
25.02.2011 10:02
Gentilissima Redazione,
gentilissimi colleghi,
avete notizie sulla decisione del TAR del Lazio?
Annalisa
24.02.2011 23:02
1+1 =2
http://www.agenparl.it/articoli/primo-piano/news/primo-piano/20110211-vertenza-lyondell-basell-pd-il-governo-intervenga-per-sbloccare-la-trattativa
così come per la Prestigiacomo+Eni+Novamont.
Ci vogliono seppellire solo per il loro tornaconto personale.
Ivan
24.02.2011 20:02
Che vergogna! Ora il Senatur si preoccupa della filiera della Bioplastica....che al momento le aziende che si possono permettere di produrre con questi materiali si possono contare con le mani...ma non si è nemmeno preoccupato di pensare alle centinaia di piccole aziende che sono allo sbando da gennaio e stanno rischiando seriamente il fallimento. Bravo Senatore! Complimenti! Ora tutte le carte stanno venendo allo scoperto! E' inutile che ci battiamo per salvare le nostre aziende, quì la direzione politica è solo una, come una dovrà essere la ditta che produce biopolimeri! Incredibile rimango sempre più basito e sconcertato. E' veramente vergognoso tutto ciò! Altro che tutelare l'ambiente ed il paese..quì pensano solo a tutelare il portafoglio.
Annalisa
24.02.2011 17:02
@sacchetto
L'ho richiesto a metà novembre, mi avevano mandato conferma d'ordine per il 22 dicembre ed è arrivato a metà gennaio.
Ma NON l'ho chiesto direttamente alla Novamont, ho dovuto prendere le bobine perchè i nostri impianti non possono estrudere il mater bi.
Sacchetto di Plastica
24.02.2011 16:02
@ Annalisa:
quando hai ordinato il materbi?e dopo quando ti è arrivato?
grazie
Antonio
24.02.2011 16:02
Egregio Senatore Ferrante, com'è che si preoccupa così tanto per il settore della cosiddetta "BIOPLASTICA" tanto da farla insorgere contro il contributo CONAI? forse che per smaltire un prodotto assolutamente "USA E GETTA" non costa nulla?
Fatto strano, Lei ora si preoccupa che un piccolo contributo possa compromettere tutta la filiera della bioplastica; Lei crede che la filiera dei sacchetti di plastica tradizionale sia più piccola della filiera della "BIOPLASTICA"?
Se così fosse credo che Lei debba delle spiegazioni a tutti i Lavoratori: BIOPLASTICHE E NON.
Come cittadino sono molto contrariato dalle Sue affermazioni. Mi sarei aspettato da un rappresentante del popolo ITALIANO che si preoccupasse di tutti i lavoratori e non solo di una parte.
Sacchetto di Plastica
24.02.2011 16:02
Anzi, ripensandoci dovremmo far presente al cda del Conai che 160 euro/tonnellata per le bioplastiche sono pochi e di portarlo a 300/400 euro a tonnellata...
Questi sono i veri poteri forti,noi a farci la guerra a suon di centesimi e loro ci vanno in quel posto a suon di milioni!
Sacchetto di Plastica
24.02.2011 15:02
Il Ferrante, in realtà, sta facendo il portavoce di un unica società (ca' nisciun è fess!)!!!
Se veramente avesse tenuto alla difficoltà dell'intera filiera avrebbe ripensato e riformulato il bando!
Io in cuor mio, spero che che bandiscano tutti i sacchetti leggeri, anche quelli in bioplastica...poi riderei io!!!
In attesa di buone nuove dal Tar del Lazio...
ora basta
24.02.2011 15:02
Guarda caso il sentatore è intervenuto a difesa delle bioplastiche...eh già come se non si è capito che anche lui è a libro paga della N......
ORA BASTA!!! BASTA!!! E' UNA VERGOGNA!
E' UNO SCANDANDALO!!! QUESTO TUTELA I SUOI INTERESSI PRIVATI ALTRO CHE L'AMBIENTE!!!
Annalisa
24.02.2011 15:02
"è importante evidenziare che, se i sacchetti biodegradabili fossero assoggettati a questo balzello ingiustificato, si verrebbero a creare notevoli difficoltà sia economiche sia strutturali per tutta la filiera, con possibili ricadute negative su tutti gli operatori del settore,"
Il Senatore Ferrante avrebbe dovuto dire queste cose anche per questo pseudo bando (INESISTENTE al momento)