Austria: primi passi per eliminare i sacchetti di plastica, si comincia dall'ortofrutta
Il Ministro dell'Ambiente austriaco Niki Berlakovich ha inaugurato un programma di 5 punti per far sparire i sacchetti di plastica dagli esercizi commerciali nazionali, cominciando dai sacchettini "a nodo" dell'ortofrutta, da sostituire con quelli biodegradabili
14 March, 2011
Collaborare con gli esercizi commerciali per far sparire i sacchetti di plastica; dare inizio ad un progetto pilota per incrementare l’uso di imballaggi in plastica biodegradabile; sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema riduzione dei rifiuti; valutare le ordinanze emanate dagli altri Paesi Europei che interessano i sacchetti di plastica; proporre alla Commissione Europea un’ispezione sull’etichettatura obbligatoria dei sacchetti: sono questi i cinque punti del programma promosso dal Ministro dell’Ambiente austriaco Niki Berlakovich, che mira ad eliminare completamente i sacchetti di plastica da negozi e supermercati nazionali.
Il progetto, che ha preso il via a gennaio 2011, entra in questi giorni nella sua seconda fase, che ha per obiettivo l’introduzione dell’alternativa biodegradabile ai classici sacchettini usa e getta “a nodo” per contenere frutta e verdura nei supermercati e nei negozi di ortofrutta.
La prassi dovrà essere estesa in seguito a tutte le tipologie di sacchetto, ma per ora non si prevedono né divieti di commercializzazione né date di scadenza. Curioso notare come il progetto sia partito proprio da quei famosi “sacchettini intermedi” che sono invece completamente ignorati dal bando italiano.