Un ipermercato virtuale per imparare a fare acquisti verdi
Il Museo A come Ambiente di corso Umbria inaugura una nuova area espositiva in cui è possibile simulare la spesa in un supermercato e preferire i prodotti a minor impatto ambientale
04 December, 2008
In corso Umbria 90 alla presenza del presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta e di Angela Massaglia, assessore provinciale alla Pianificazione ambientale, è stata inaugurata una nuova sezione espositiva del Museo A come Ambiente in cui viene simulato un supermercato dove è possibile fare "acquisti virtuali" con la massima attenzione al peso ecologico dei prodotti. Arrivati alla "EcoCassa" il cliente potrà infatti verificare prodotto per prodotto la sostenibiltà dal punto di vista degli imballaggi della spesa effettuata.
Il primo piano del Museo parla di rifiuti. Imballaggi, scatole, sacchetti, che fino ad oggi sono stati forse una delle minacce maggiori per il sistema ambiente. Ma oggi si può alleggerire la pressione ambientale di questi materiali. Con la collaborazione di Auchan è stato ricreato all’interno dell’area museale un "ipermercato virtuale", al cui interno il visitatore può fare acquisti con carrelli e schede che raffigurano i vari prodotti.
Giunti alla cassa il lettore dei codici a barre propone una lettura del prodotto acquistato sotto l’aspetto ecologico degli imballaggi, permettendo quindi di capire in che modo si può convertire in chiave ambientale la propria spesa.
Come fare eco-acquisti? Attraverso l’acquisto di prodotti sfusi, senza imballaggi, tramite dispenser, come già avviene in alcuni ipermercati dove si può far la ricarica di detersivo alla spina utilizzando sempre lo stesso flacone.
Una parte della nuova area espositiva è dedicata alla sostenibilità delle strutture commerciali. Quattro finestre e un monitor illustrano come è possibile progettare e costruire edifici commerciali in linea con l’ambiente, seguendo alcune linee guida:
- risparmiare energia: utilizzo lampade a basso consumo (lampade fluorescenti e led per illuminazione e insegne)
- produrre energia grazie a pannelli fotovoltaici per alimentare le lampade della galleria
- produrre energia utrilizzando pannelli fotovoltaici su parcheggi
- risparmiare l’acqua attraverso la raccolta e l’utilizzo dell’acqua piovana
- riduzione emissioni con pannelli eco attivi – materiali e vernici fotocatalitici
- modificare microclima e assorbimento CO2 con aumento aree con piante