Galan su decreto rinnovabili: gli incentivi caleranno in modo graduale
Saltato l'incontro con i colleghi Romani e Prestigiacomo, il ministro dell'Agricoltura Giancarlo Galan ha garantito gradualità nella riduzione delle tariffe incentivanti. Mercoledì, intanto, dovrebbe tenersi un altro meeting tra Prestigiacomo e alcune associazioni di settore. Esclusa Assosolare, che ha protestato davanti al ministero dello Sviluppo Economico insieme al network Sos rinnovabili
15 March, 2011
«Uno Stato degno di questo nome garantisce i diritti acquisiti». Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Giancarlo Galan, che nella giornata di martedì 15 avrebbe dovuto incontrare i colleghi Romani e Prestigiacomo e alcuni rappresentanti di banche, consumatori e imprese delle rinnovabili. L'incontro, che alcune fonti avevano inizialmente dato per avvenuto, è stato cancellato all'ultimo momento per un sopraggiunto impegno del ministro Romani, convocato con urgenza a Bruxelles per l'emergenza nucleare giapponese.
«Per il futuro – ha aggiunto Galan – gli incentivi saranno di misura leggermente inferiore, ma non così inferiore da svilire un settore tanto importante». Secondo il ministro, il calo delle tariffe incentivanti sarà graduale e non brusco come temono gli operatori del settore. «Gli incentivi del 2011 saranno il più vicino possibile a quelli del 2010 – ha spiegato – Inoltre i nuovi incentivi saranno applicati con grande gradualità».
In concomitanza con il meeting al dicastero dello Sviluppo Economico, le associazioni riunite nel network Sos rinnovabili, insieme a Legambiente e Wwf, hanno protestato proprio davanti alla sede del dicastero per il mancato invito delle principali sigle del settore al tavolo tecnico di stamattina. Brucia, in particolare, l'esclusione di Asossolare, che non è stata invitata neanche all'incontro indetto per domani pomeriggio dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.