Approvate dal Senato sei mozioni bipartisan pro-rinnovabili
A Palazzo Madama sono state licenziate sei risoluzioni che chiedono al governo di agire a sostegno delle fonti rinnovabili. Chiesta gradualità nella riduzione degli incentivi e una maggiore rapidità nella definizione del nuovo sistema di incentivi. I senatori suggeriscono anche di adottare impegni più ambiziosi per il 2020
24 March, 2011
Dopo la Camera, che si era espressa analogamente qualche giorno fa, anche il Senato ha approvato una serie di mozioni per chiedere al governo di promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili. I documenti, che hanno ottenuto un voto trasversale, sono ben sei e sono stati presentati da Pdl, Lega, Coesione Nazionale, Pd, Udc-Autonomie-repubblicani e Api. Bocciata invece la mozione dell’Italia dei Valori. Con le risoluzioni, il Senato chiede al governo di mettere in atto una strategia di potenziamento e incentivazione delle fonti rinnovabili “verdi”.
Pur riconoscendo la necessità di una graduale riduzione delle tariffe incentivanti, le mozioni raccomandano che il taglio dei sussidi non sia drastico né improvviso. Per quanto riguarda in particolare il fotovoltaico, si chiede di porre fine all'incertezza generata dall'approvazione del decreto Romani anticipando l’emanazione del Conto energia, prevista per il 30 aprile. Infine, i senatori chiedono al Consiglio dei ministri di rendere più ambiziosi gli obiettivi in materia di rinnovabili al 2020.
Il testo delle mozioni.