Un “Cartesio” per l’Unità d’Italia
La Cooperativa sociale Arcobaleno del Consorzio Abele Lavoro festeggia i 150 anni dell’Unità d’Italia entrando negli uffici e nelle case degli italiani con un nuovo cestino giallo per la raccolta carta
04 April, 2011
Un inconfondibile “stivale” su cui si leggono i nomi delle venti regioni d’Italia su fondo giallo. Così Cartesio, il cestino della raccolta differenziata porta a porta della carta gestita dalla cooperativa sociale Arcobaleno per conto di Amiat, si è rifatto il look per un’occasione speciale: i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia.
«Il nuovo Cartesio è un investimento per raccontare la crescita della Cooperativa e le sue scommesse vinte nel campo del lavoro, del recupero sociale e dell’integrazione – spiega Potito Ammirati, presidente di Arcobaleno – Un simbolo per confermare l’importanza di un servizio nel quale si integrano gli sforzi delle persone svantaggiate, di immigrati di 22 nazionalità diverse e di italiani, che trovano nel lavoro una possibilità di riscatto dopo esperienze difficili, come il carcere o la dipendenza da sostanze».
La cooperativa sociale di tipo B Arcobaleno, una delle otto del consorzio Abele Lavoro gestisce da oltre quindici anni questo servizio e ha dimostrato, con la propria crescita e con la fiducia che oggi le accreditano i cittadini che fruiscono del servizio, che la scelta di promuovere il lavoro delle persone svantaggiate in servizi delicati e complessi come la raccolta porta a porta della carta è stata vincente.
«Tuttavia per poter andare avanti – sottolinea Ammirati – la nostra esperienza dovrà impegnarsi a trovare nuove forme di partnership con la pubblica amministrazione, affinché venga salvaguardata la produzione di bene comune che resta l’obiettivo primario della cooperazione sociale di tipo B».