A Siena l'8 e 9 aprile la XII assemblea del Coordinamento Agende 21 locali italiane
La città del Palio è pronta per ospitare l'assemblea annuale dell'associazione che riunisce Regioni, Province e Comuni coinvolti nel processo di Agenda 21 locale. Al centro della due giorni, che accoglierà anche ospiti internazionali, i temi dell'energia rinnovabile, del consumo di suolo e dell'efficienza energetica. In occasione dell'assemblea sarà anche presentato un software online che supporterà gli enti locali nella programmazione di interventi per la sostenibilità
06 April, 2011
Si terrà a Siena, l'8 e il 9 aprile, la XII assemblea del Coordinamento Agende 21 locali italiane. La città del Palio ospiterà gli enti locali che hanno deciso di votarsi alla sostenibilità ambientale, che negli spazi del complesso di Santa Maria della Scala si scambieranno esperienze, idee e opinioni sul tema “Cambiamenti climatici, governo del territorio, green economy”. L'assemblea sarà, come di consueto, organizzata in diverse sezioni parallele, che vedranno anche il contributo di ospiti stranieri come Mathis Wackernagel, presidente del Network mondiale sull'impronta ecologica, che illustrerà il rapporto mondiale 2010 sul tema, e Jan-Gustav Strandenaes, consulente Un-Desa per i major group, che parlerà del IV Summit mondiale dell'Onu sullo sviluppo sostenibile Rio+20, in programma nel 2012.
Ecco, nel dettaglio, il programma della due giorni. La mattinata di venerdì 8 aprile sarà aperta dalla presentazione del progetto Sustainable now, nel corso della quale saranno illustrati strumenti e azioni per ridurre le emissioni di CO2. In questa fase, che prevede anche l'intervento di Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento Agende 21 locali italiane, sarà presentato ufficialmente il nuovo software sperimentale Wizard, che attraverso una procedura guidata online, suggerisce alle amministrazioni locali gli interventi necessari per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra. Il programma, che sarà utilizzabile via web a partire dal mese di luglio, è in grado infatti di fornire un prospetto delle azioni da adottare e della corrispettiva riduzione di CO2. Sempre in mattinata (dalle 11 alle 13 presso la Sala biblioteca) si terrà anche l'incontro del gruppo di lavoro nazionale Rifiuti 21 network, coordinato dal Comune di Reggio Emilia e impegnato dal 2007 nell'analisi e nel confronto delle migliori esperienze in materia di riduzione a monte dei rifiuti, raccolta differenziata e gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti.
I lavori proseguiranno nel pomeriggio, con tre workshop paralleli dedicati rispettivamente a: Cambiamenti climatici, energia sostenibile e Patto dei sindaci verso la COP17 di Durban; Green economy, verso il IV Summit mondiale per lo sviluppo sostenibile Rio+20 e Consumo di suolo, riqualificazione urbana, verso un governo sostenibile del territorio. La prima giornata dell'assemblea, interamente aperta al pubblico, si chiuderà con un incontro di tutti i gruppi di lavoro del Coordinamento. La vera e propria assemblea dei soci, riservata dunque agli enti locali che aderiscono all'associazione , è in programma sabato mattina, e prevede anche l'intervento del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. Il presidente del Coordinamento Agende 21 locali italiane, Emanuele Burgin, presenterà la Relazione programmatica 2011 e il Bilancio sociale 2010.
Il Coordinamento Agende 21 locali italiane, nato nel 2000, è impegnato nella promozione del processo Agenda 21 locale, che punta a favorire lo sviluppo sostenibile nelle aree urbane integrando aspetti economici, sociali ed ambientali secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara. Aderiscono all'associazione Regioni ed enti locali che hanno avviato il processo sui propri territori, e che cercano di migliorare la gestione dell'ambiente e promuovere uno sviluppo economico più sostenibile ed equo. Oltre che dallo stesso Coordinamento, l'assemblea di Siena è promossa da Regione Toscana, Provincia e Comune di Siena e ha ottenuto il patrocinio del ministero dell'Ambiente, Upi, Anci e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.