Lucca, il riciclo in mostra
E' stata inaugurata oggi, mercoledì 6 aprile, la mostra «Rifiuto/Riciclo: differenziare, perché», organizzata dalla Provincia di Lucca e allestita a Palazzo Ducale (sala Mario Tobino) che resterà aperta ai visitatori fino al 29 maggio
06 April, 2011
E' stata inaugurata oggi, mercoledì 6 aprile, la mostra «Rifiuto/Riciclo: differenziare, perché», organizzata dalla Provincia di Lucca e allestita a Palazzo Ducale (sala Mario Tobino) che resterà aperta ai visitatori fino al 29 maggio.
La mostra espone, per la prima volta in Toscana, i prototipi degli oggetti, creati con materia prima riciclata. Una sorta di ‘seconda vita’ dei rifiuti più comuni. Si scoprirà, quindi, come, oltre alle biciclette e le moka fatte con le lattine, vi sono le sedie nate dall’alluminio riciclato o dalla plastica riusata. E ancora: termosifoni fatti di “ex lattine”; padelle ricavate dall’alluminio usato; mobili in legno riciclato. Ma se ci si domanda che fine fanno i pneumatici una volta tolti dalla nostra auto, qua troviamo la risposta: diventano suole per scarpe o asfalto. Altri tipi di suole, invece, si ricavano dai fili elettrici, che danno vita anche a tappetini per auto.
Mentre la plastica riciclata può essere usata per fare le scocche dell’aspirapolvere. E il vetro delle lampadine a risparmio energetico che fine fa? Semplice, diventa piastrelle, così come il vetro del monitor delle tv a tubo catodico. Non va persa nemmeno la plastica di ultimo scarto che si trasforma in scopa, ma anche in vaso, in alzapolvere e in scopino per il bagno.
La mostra sarà un percorso che si snoda attraverso l’esposizione di prodotti derivati dall’utilizzo di materia prima e seconda. Qua saranno evidenziate anche le diverse fasi di recupero e preparazione del materiale per dimostrare del prodotto riciclato. Il percorso è suddiviso per tipologia di prodotti, relativamente al materiale di scarto (es: vetro, plastica, alluminio). Si potrà, così, vedere cosa succede a queste materie, dopo che le abbiamo gettate via, differenziando i rifiuti e dopo che sono entrare nel ciclo dei riuso.