Slitta l’appuntamento di Chiaiano
Fissata per il 15 dicembre, l’apertura della discarica napoletana è rinviata a causa degli allagamenti dovuti alle forti piogge degli ultimi giorni
15 December, 2008
Slitta l’apertura della discarica di Chiaiano, che Silvio Berlusconi, durante la sua ennesima visita a Napoli, avrebbe dovuto inaugurare. I lavori hanno, infatti, subito uno stop. Tre giorni di pioggia hanno trasformato l’invaso in una piscina e a poco sono serviti gli interventi di militari ed addetti della Ibi, la società che ha vinto l'appalto per costruire e gestire lo sversatoio, che hanno cercato di prosciugare il terreno con pompe idrovore.
A questo, si sono aggiunti gli smottamenti verificatisi nei pressi della cava, in particolare in Via Cupa del Cane. Entrambi i problemi erano già stati messi in luce sia dai comitati, che dal sindaco di Marano, che aveva inserito anche queste due questioni nella diffida rivolta a Guido Bertolaso ed al Generale Giannini.
Una spiegazione di quanto sta accadendo all’interno della cava è venuta da Giovan Battista De Medici, professore alla Federico II ed assessore a Marano, con delega all'Ambiente, secondo cui, gli allagamenti sono legati ad una mancata realizzazione delle opere di regimentazione nell’ex poligono di tiro. Riguardo agli smottamenti in via cupa del Cane, invece, Franco Ortolani, docente di Geologia alla Federico II ed assessore alla Tutela del territoro nel comune di Marano, ha denunciato: quel che accade in queste ore, deriva dal fatto che i lavori di sistemazione idrogeologica in via Cupa del Cane, prescritti dall'Autorità di bacino e previsti dal progetto della discarica, non sono stati effettuati.
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