In cantiere il progetto di ampliamento dei parcheggi di interscambio della mobilità ciclabile che, attivato un anno fa a cura della ditta TB TECNICA di Avigliana, prevede l'installazione di una nuova batteria di 15 box per l'inizio dell'estate, che si andranno ad aggiungere ai 14 già esistenti, costituiti da un box a quattro posti e dai restanti biposto. A ciascun "affittuario", in seguito all'accettazione della richiesta (in cui vanno specificate, oltre alle generalità, le ragioni per cui si intende avvalersi della struttura), viene consegnata, in copia, la chiave del box in assegnazione.

"Il parcheggio, essendo in fase di sperimentazione, ha una superficie ed una capacità ancora piuttosto ridotte - ha spiegato l'architetto Olivero dell'Ufficio Ambiente - Per questo ci stiamo muovendo in direzione di una maggiore offerta, per soddisfare i bisogni di quei cittadini particolarmente sensibili alle questioni della mobilità sostenibile".

L'iniziativa è nata dall'idea lanciata dalla ditta Azimut Yachts, che nel 2008, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Comune di Avigliana, la Provincia di Torino e le organizzazioni sindacali, presentò ufficialmente il progetto di mobilità sostenibile. Uno dei punti chiave riguardava proprio la realizzazione di parcheggi coperti per le biciclette presso la stazione ferroviaria di Avigliana e i due stabilimenti Azimut, con connesso potenziamento dei percorsi ciclabili che le collegano per chi sceglie l’opzione treno+bici, oltre alla creazione di posti di bike sharing su tutto il territorio comunale di Avigliana.

"Il profilo degli utenti del servizio, per il cui uso non esiste un limite temporale - ha precisato il Direttore dell'Area Ambiente ed Energia Aldo Blandino- parla di pendolari che, arrivando in treno ad Avigliana, prelevano la bicicletta dal box e si dirigono al lavoro verso la zona industriale, e di studenti universitari che, prima di salire sul treno per Torino, depositano la bicicletta nell'apposito sito a loro destinato. La stazione ferroviaria è un luogo strategico per questo tipo di installazioni - ha proseguito Blandino- in quanto le strade principali partono da lì e, dunque, potrebbe profilarsi come la soluzione vincente per incentivare in futuro l'uso della bicicletta e ridurre le emissioni inquinanti".

Tutti coloro che intendono avvalersi di questo servizio, completamente gratuito, possono inoltrare l'apposita domanda all’Ufficio Ambiente ed Energia del Comune di Avigliana
(ambientenergia@comune.avigliana.to.it).

Qui il link per richiedere il bike box (aggiornato a giugno 2018)