Cagliari città pioniera della mobilità sostenibile
L’8 maggio prende il via a Cagliari "1x100", una campagna per incentivare gli spostamenti in città con mezzi alternativi all’automobile, a partire dalla domenica. Per l'occasione, i candidati Sindaco di Cagliari sono stati invitati, il 15 e 16 maggio, a recarsi al seggio a piedi e a invitare gli elettori a fare altrettanto
28 April, 2011
Una campagna che moltiplichi "x 100" le pratiche virtuose ed esemplari di mobilità sostenibile. Partirà domenica 8 maggio, a Cagliari, la Campagna per la Mobilità Sostenibile "1x100", volta ad incentivare (e poi a moltiplicare) gli spostamenti in città con mezzi di trasporto alternativi all’automobile: dai mezzi pubblici alla bicicletta, dall’andare a piedi a scegliere opzioni come il car pooling.
"Non diversamente da altre città italiane, Cagliari ha un tasso di inquinamento atmosferico e acustico significativo – ha spiegato Marina Boetti, portavoce della Campagna e presidente dell’Associazione Pamoja Onlus, promotrice dell’iniziativa - Inoltre moltissime persone si muovono esclusivamente in auto anche per micro-spostamenti congestionando la città inutilmente (penso in particolare al caos che si crea all’entrata e all’uscita delle scuole). Basterebbero da sole queste ragioni per impegnarsi a favore di una mobilità più sostenibile".
L’iniziativa verrà diffusa durante tutte le domeniche per 12 mesi. L’obiettivo è quello di spingere i cittadini a un cambiamento volontario delle proprie abitudini: non sarà quindi imposta alcuna domenica ecologica, ma ci si limiterà a promuovere attraverso campagne di comunicazione la libera scelta di astenersi dall’uso dell’auto.
Gli organizzatori della Campagna hanno scelto la domenica come giorno per rinunciare alla macchina perché "normalmente, gli spostamenti di domenica in città sono più facilmente programmabili".
"Il primo tratto distintivo è proprio questo: è una campagna di sensibilizzazione che non offre soluzioni risolutive immediate – ha illustrato la Boetti - Vuole sensibilizzare e indurre un comportamento virtuoso per rendere più vivibile questa città. Un comportamento volontario e non 'coercitivo', come è invece il caso delle 'domeniche ecologiche' di diverse città d’Italia. Questo è il nostro primo obiettivo. La nostra è una campagna positiva perché mira a promuovere l’utilizzo di modalità di trasporto alternative non di negare sempre e comunque l’utilizzo della macchina. Le prime modalità alternative sono i piedi, la bici, il bus, il metro. Ma anche il car-pooling tutte le volte che si può! Questo è possibile per tutti e a costi accessibili. Esiste una mobilità alternativa ed ecocompatibile effettivamente e facilmente realizzabile".
Per prendere parte attivamente alla Campagna, basta aderire all’iniziativa online, manifestando la volontà di non utilizzare l’auto la domenica e richiedendo e distribuendo i materiali gratuiti della campagna per promuovere l’iniziativa nelle proprie famiglie e nei propri luoghi di lavoro.
Poiché però la mobilità sostenibile non riguarda solo la responsabilità personale e individuale, ma anche quella politica, vista la vicinanza tra il lancio della Campagna e le elezioni comunali, è stata inviata una lettera aperta ai candidati Sindaco affinché vadano al seggio a piedi e chiedano ai loro elettori di fare lo stesso.
"In alcuni casi, a nostro avviso, la volontà personale può fare la differenza – ha concluso Marina Boetti – Ma è anche una questione di volontà politica, ovviamente. L’utilizzo delle bici diventa impraticabile in assenza di piste ciclabili. Per i mezzi pubblici come bus e metro, sarebbero auspicabili forse più collegamenti. Ma anche qui si vede l’effetto moltiplicatore: meno macchine la domenica, significa meno pericolosità per le bici e altri mezzi alternativi. Da qualche parte bisogna iniziare per innescare la virtuosità!".
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