Il Comune di Torino fa il suo bilancio di cinque anni di politiche ambientali
Smog in calo, energia pulita, rifiuti sotto controllo. Il Comune di Torino pubblica un "bilancio ambientale" degli ultimi cinque anni di governo. Un articolo di Torinoclick del 29.04.2011
02 May, 2011
Garantire a tutti i cittadini un ambiente più sano è stato fra i principali impegni dell'Amministrazione, che si è proposta l'ambizioso traguardo di diventare una delle città più virtuose d'Europa, operando su più fronti: qualità dell'aria, risparmio energetico, riduzione degli inquinamenti, educazione ambientale. L’estesa rete di teleriscaldamento, che fa di Torino la città più teleriscaldata d’Italia, ha benefici ambientali molto importanti anche per quanto riguarda la riduzione del PM10. Grazie ai contributi, 3100 torinesi hanno modificato la loro auto a metano/GPL.
In questi ultimi anni è stato anche potenziato il servizio di “car sharing”: in città oggi ci sono 65 parcheggi (52 nelle aree centrali e 13 attivi in quelle periferiche) e alla fine del 2008 è partito il progetto “van sharing”, cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente, per realizzare un servizio di trasporto merci con veicoli a basso impatto ambientale che possano circolare nella ZTL a qualunque ora; dopo la fase sperimentale con 5 veicoli la flotta salirà a 20.
Acquisti verdi
La Città aderisce dal 2004 al Protocollo APE – Acquisti Pubblici Ecologici - che in questi anni si è esteso fino a 11 categorie di beni e servizi. L’Amministrazione ha raggiunto la percentuale del 50% di acquisti ecosostenibili.
Domeniche ecologiche e iniziative ambientali
Nell’ambito dell’educazione e sensibilizzazione ambientale la Città ha realizzato una media di 5 domeniche ecologiche l’anno con la collaborazione di enti e associazioni e la partecipazione di migliaia di cittadini; tutti gli anni Torino ha aderito a due importanti appuntamenti mondiali: il 5 giugno - Giornata Mondiale dell’Ambiente e il 22 settembre – Giornata Mondiale “In città senza la mia auto”. Inoltre nel 2009 ha anche aderito alla Mobility Week e ha organizzato la prima Notte Verde. Altre iniziative di richiamo sono il festival “CinemAmbiente”, giunto nel 2010 alla tredicesima edizione, il museo “A come Ambiente” e la Biennale dell’Eco-Efficienza. E' attivo “ProgetTOenergia”: sportello permanente rivolto a cittadini, imprese e professionisti soprattutto nel settore edilizio, che informa sulle norme e le tecnologie riguardanti l’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili. La Città, infine, continua la campagna di interventi biologici per impedire la proliferazione delle zanzare, intervenendo specialmente sui focolai di zanzara tigre, con risultati molto soddisfacenti.
Il risparmio energetico e le energie rinnovabili
Nel 2008 sono state approvate norme che favoriscono il risparmio energetico (e quindi minori emissioni di anidride carbonica CO2); sono in funzione 20 impianti solari fotovoltaici sugli edifici pubblici, di cui 11 scuole (in altre 50 sono in fase di realizzazione). Dal 2008 il progetto “Piemonte Fotovoltaico”, a cura dell’Agenzia Energia e Ambiente della Città di Torino, promuove la produzione di elettricità con questa tecnologia.
Il Comune nel 2009 ha aderito al Patto dei Sindaci promosso dalla Commissione Europea con l'obiettivo di ridurre del 20% almeno le proprie emissioni di anidride carbonica entro il 2020: il Piano d’Azione per l'Energia Sostenibile approvato dal Consiglio Comunale lo scorso settembre, contiene ben 51 azioni con le quali si prevede, per quella data, una riduzione di oltre il 40%.
Dopo L’approvazione del Piano d’Azione Torino ha lanciato la propria candidatura a Torino Smart City accettando la scommessa di diventare una città “intelligente” in grado di produrre alta tecnologia, ridurre i consumi energetici degli edifici, promuovere trasporti più puliti ed in genere migliorare la vita di tutti i cittadini all’insegna delle basse emissioni di anidride carbonica.
Dati e tendenze
La qualità dell'aria in città migliora costantemente se consideriamo biossido di zolfo, monossido di carbonio e benzene, che rientrano nei limiti stabiliti dalla normativa europea, resta ancora critica, invece, a Torino come negli altri comuni della pianura padana, la concentrazione di “polveri sottili” (PM10), nonostante si registrino significativi miglioramenti: rispetto al 2006, infatti, nel 2010 il valore medio annuale è diminuito del 37% e il numero dei superamenti è calato del 45%.
La diminuzione della concentrazione di PM10 è il risultato di una serie articolata di interventi fra i quali i più significativi sono il divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti, l’ammodernamento del trasporto pubblico, la realizzazione della Linea 1 della Metropolitana, il potenziamento delle piste ciclabili, il servizio di Bike Sharing.