Sos rinnovabili lancia un’azione di risarcimento delle aziende contro il Governo
In occasione dell'avvio della fiera SolarExpo a Verona, il network di imprese del settore delle rinnovabili ribadisce il suo "no" al Quarto conto energia e al decreto Romani. Per rivalersi dei danni subiti, gli imprenditori hanno deciso di raccogliere firme per chiedere un risarcimento al Governo
04 May, 2011
"Altro che ministro dello Sviluppo Economico: Romani, assieme alla collega Prestigiacomo, si prende la responsabilità di smantellare l'unico settore che aveva resistito alla crisi economica, almeno fino al suo arrivo". E' il commento di Sos rinnovabili, l'associazione nata dal web che raccoglie imprenditori, cittadini e lavoratori del settore, che oggi a Verona, nel corso della manifestazione SolarExpo, lancia un'azione di risarcimento delle aziende del settore nei confronti del Governo.
La bozza di decreto non è ancora stata resa ufficialmente nota, ma secondo Sos rinnovabili "c'è tutto quello che non dovrebbe esserci: tetti ancora più bassi alla potenza da installare anno per anno, impossibilità di sapere se i soldi che i cittadini e gli imprenditori hanno investito rientreranno mai, sostanziale uscita dallo sviluppo dell'energia solare. Quell'obiettivo a 23 mila megawatt non vale neanche la carta su cui è scritto. Il cosiddetto Quarto Conto Energia è figlio di un decreto retroattivo e illegittimo".
L'associazione è delusa anche dall'esito del confronto tra Romani e Prestigiacomo sui dettagli legati all'avvio dell'erogazione dei sussidi. "Tutta questa discussione tra Romani e Prestigiacomo è stata su una questione di secondaria importanza, ed è anche finita male, con una sostanziale conferma di quello che già era: a parole si rifonderanno gli impianti entrati in vigore in ritardo, di fatto si continuerà a non allacciare". Il settore delle rinnovabili avrebbe volto confrontarsi direttamente col ministro Romani, che ha annullato all'ultimo momento la sua presenza a Verona. "La selva di fischi che ha accolto il suo messaggio - chiosa Sos rinnovabili - parla chiaro sulla reazione degli imprenditori".
Per ribadire la propria contrarietà al decreto sulle rinnovabili, e cercare di rimediare ai danni subiti per il blocco del settore, gli imprenditori riuniti nell'associazione hanno deciso di far partire "una grande sottoscrizione per lanciare l'azione di risarcimento nei confronti del governo da parte di tutti gli imprenditori danneggiati. L'obiettivo dell’assemblea che si è aperta oggi alle 15 è quello di raccogliere centinaia di adesioni tra le aziende".
“Non è un caso- chiude la nota di SOS Rinnovabili- che il ministro non è venuto a Verona a confrontarsi con gli imprenditori ma ha partecipato a un convegno di Confindustria: l’associazione non rappresenta più da tempo gli interessi del settore fotovoltaico”.