Rapporto Ipr-Univerde sul solare: gli italiani bocciano il governo e vogliono più incentivi
Presentati a Verona i risultati dell'indagine condotta su un campione di 1003 cittadini da Ipr marketing per conto della fondazione Univerde. Il sole risulta la fonte energetica più amata dagli italiani, che sono invece sempre più scettici sul ritorno del nucleare. Sonora bocciatura per governo e opposizione in materia di politiche energetiche
05 May, 2011
È stato presentato A Verona, nell’ambito di Solarexpo 2011, il IV rapporto “Gli italiani e il solare” (vedi allegato", realizzato da Ipr marketing per conto della fondazione Univerde e in collaborazione con Fotowatio. Il dossier, illustrato da Antonio Noto, direttore di Ipr marketing, è in realtà un sondaggio sulla fiducia degli italiani nelle diverse fonti energetiche, dal quale emerge un grande “feeling” con il solare. Il 90% del campione, composto da 1003 persone maggiorenni e selezionate in base a quote per sesso, età, area geografica e ampiezza del Comune di residenza, sarebbe infatti disposto a incentivare di più questa fonte di energia,che solo per il 2% è incentivato già abbastanza.
Più in generale, il sole rappresenta la fonte energetica del futuro per il 92% degli italiani. Forte anche la popolarità dell’energia eolica, che con il 43% dei consensi si posiziona al secondo posto tra le opzioni energetiche preferite, mentre l’idroelettrico si piazza in terza posizione (17%). Il nucleare incassa un magro 15% di consensi, in calo rispetto alle precedenti rilevazioni (19% a settembre 2009, 18% a maggio 2010 e 15% a ottobre 2010) e praticamente raggiunto dalle biomasse, apprezzate dal 14% degli intervistati. Il gas metano ottiene invece l'11% delle preferenze, e chiudono la classifica la geotermia (5%) e il “vecchio” petrolio (2%).
Spicca infine, tra i risultati dell'indagine, la bocciatura dell'operato del governo in materia di energie rinnovabili. Solo il 24% del campione, infatti, promuove il lavoro dell'esecutivo. Negativo, in realtà, anche il giudizio per l'opposizione, che ottiene un misero 19% di voti a favore. «Risulta evidente – ha commentato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde – che gli Italiani stimano e sostengono l'energia solare, che la fiducia è in crescita e che il 90% ritiene positivi gli incentivi per le rinnovabili. È assurdo paralizzare un settore che crea posti di lavoro e ci aiuta a raggiungere gli obiettivi europei ed internazionali». L'ex ministro dell'Ambiente ha annunciato che i risultati del sondaggio saranno trasmessi al presidente Berlusconi, nella speranza che il premier, «ripristini il Conto energia di agosto che peraltro porta la sua firma quale ministro dello Sviluppo Economico ad interim».