Motorini sulle preferenziali, sperimentazione già a rischio
Approvata in Consiglio comunale una mozione bipartisan per bloccare la delibera della giunta capitolina. L'assessore ai Trasporti Aurigemma: «Il nostro primo dovere è quello di rispettare la volontà dell'aula consiliare»
06 May, 2011
Tutto bloccato sul nascere. La sperimentazione che prevede l’apertura delle corsie preferenziale dei mezzi pubblici anche ai motorini è stata bocciata ieri dal Consiglio comunale di Roma con un no bipartisan. Una mozione presentata da alcuni consiglieri di Pd, Pdl e Amore per Roma per bloccare la delibera del Comune che prevede per i prossimi tre mesi, in via sperimentale, il passaggio delle due ruote sulle corsie preferenziali di largo Argentina, lungotevere Sangallo, viale Marconi e il tratto iniziale di via Cristoforo Colombo.
Il primo firmatario, Maurizio Berruti (Pdl), ha spiegato che «l'errore commesso di aprire le corsie preferenziali alle moto dev'essere eliminato riportandole alla loro funzione originaria, e cioè quella dell'interesse del trasporto pubblico evitando, che aumentino i costi di gestione pagati dalla collettività».
Intano, l’assessore ai Trasporti Antonello Aurigemma ha fatto sapere che la segnaletica è stata finalmente integrata per mostrare ai centauri su quali corsie è in vigore la sperimentazione. «Abbiamo provveduto ad integrare, prima dell’ingresso delle corsie preferenziali che rientrano nella determinazione di traffico per il transito di automezzi a due ruote, ulteriore segnaletica verticale, autorizzata dal Comando dei Vigili Urbani, per specificare agli utilizzatori dei mezzi a due ruote le corsie sulle quali è in vigore la sperimentazione». Apertura verso le decisioni del Consiglio: «Non ho ancora letto la mozione, ma siamo comunque pronti a recepire eventuali modifiche. Il nostro primo dovere è quello di rispettare la volontà dell'aula consiliare», ha dichiarato Aurigemma.