Rifiuti, intesa per tavolo di confronto Serrata discariche rinviata al 9 giugno
Alemanno assicura: a Roma tutto ok - da Ilmessaggero.it del 09.05.2011
11 May, 2011
ROMA - La serrata delle discariche prevista per martedì è stata rinviata al 9 giugno. Il rinvio è stato deciso dopo gli incontri fra la Federlazio-Ambiente, l'organizzazione che rappresetne le aziende che gestiscono le discariche, e le amministrazioni comunale e regionale. Il sindaco Gianni Alemanno intanto assicura: a Roma Est «ci risulta che è tutto a posto».
«Il differimento è il frutto degli impegni assunti da un lato dal sindaco di Roma, con l'istituzione di un Tavolo tecnico permanente, composto da Regione, Comune di Roma, Federlazio e Co.La.Ri., dedicato ai problemi della discarica di Malagrotta; dall'altro dagli impegni assunti dall'assessore regionale Di Paolo, che ha partecipato all'Assemblea, di far seguire in tempi brevissimi alle nuove tariffe, già definite per Viterbo e Colleferro, la definizione di quelle relative a Latina e a tutti gli altri siti regionali», spiega una nota di Federlazio. «Il differimento della serrata - prosegue il comunicato - dovrà servire inoltre per avviare a definitiva, concreta soluzione anche il debito dei comuni morosi non escludendo la corresponsabilità della stessa Regione e a rivedere l'obbligo iniquo che grava sulle aziende del settore, di versare l'ecotassa alla Regione prima ancora di aver incassato dai comuni il corrispettivo delle prestazioni effettuate».
«Più in generale - continua Federlazio-Ambiente - la Regione deve assumersi le sue responsabilità istituzionali nel settore dei rifiuti, così come dichiarato dall'Assessore Di Paolo, in maniera puntuale ed efficace per garantire il corretto funzionamento del sistema. Così come i Comuni, adeguando con nuovi strumenti la lotta all'evasione, occorrendo con l'ausilio delle stesse aziende, debbono mettersi nella condizione di pagare puntualmente lo smaltimento finale dei rifiuti destinando a tale scopo la congrua tariffa pagata dai cittadini. In ogni caso la Federlazio, nel mentre conferma lo stato di agitazione della categoria, si impegna a monitorare via via nel corso di questi 30 giorni il puntuale rispetto degli impegni assunti da parte delle Istituzioni».
«Ma la Giunta Alemanno non doveva risolvere una volta per tutte la questione del decoro cittadino?», si chiede in una nota il presidente del Municipio Xi, Andrea Catarci. In realtà, continua sui rifiuti «le politiche del centro destra si sono rivelate fallimentari». «Dopo aver annunciato a più riprese il miglioramento del servizio di raccolta e smaltimento, si è avvicinata la Capitale agli standard di Napoli». «Anche nel Municipio Roma XI si è verificato l'indecente accumulo di sacchi stracolmi d'immondizia in diverse parti del territorio, da Piazza Pantero Pantera a Via Licata, da Via Costantino a Viale Leonardo da Vinci, da Via della Stazione Ostiense a Via Bossi. Lentamente pare si stia uscendo dall'attuale emergenza, ma parchi, aree verdi ed aiuole sono in uno stato di degrado permanente, da quelle più piccole e nascoste a Parco Shuster, di fronte alla Basilica di San Paolo, che ieri si presentava con secchi strapieni e resti svolazzanti dei menù confezionati del vicino Mc Donald. Per non parlare della raccolta differenziata, i cui cassonetti vengono svuotati solo in particolari occasioni. La verità - conclude - è che nella Giunta Alemanno regna una totale assenza di idee, programmi e progetti di crescita. Sindaco e Assessori hanno provato a nasconderla impugnando la bandiera della concretezza, non facendo i conti con l'altrettanto grave incapacità amministrativa che hanno impietosamente messo in luce i tre anni di governo del centro destra capitolino».