Dal 27 al 29 maggio l'ottava edizione della Ciemmona
Torna a Roma l'evento che richiama da tutto il mondo i ciclisti di Critical Mass, movimento per la riappropriazione dello spazio urbano e la nascita di una società più solidale. Ecco il comunicato stampa degli organizzatori
18 May, 2011
Torna anche quest’anno la Ciemmona, la grande Critical Mass che vedrà pedalare sulle strade di Roma migliaia di ciclisti provenienti da tutto il mondo. Tre gli appuntamenti: venerdì 27 maggio, ore 18, al Colosseo per la Critical Mass; sabato 28 maggio, ore 16 a Parco Schuster (San Paolo), da dove partirà la Ciemmona, e domenica 29 maggio ore 12 al Parco di Traiano per la scampagnata finale.
Critical Mass è nata fra i ciclisti di San Francisco nel 1992 al grido di “Noi siamo il traffico”. Oggi questo evento si svolge mensilmente in più di 500 città del pianeta. Da qualche anno, a Roma si celebra il ciclismo critico interplanetario con questa grande festa. Critical Mass realizza dal basso ciò che non esiste più nelle nostre città: una strada sicura e silenziosa per camminare, giocare, pedalare; una strada dove pensare, parlare, incontrarsi, in un ambiente comune in cui respirare e crescere.
Riconquistare le metropoli pedalando? Sì, perché è evidente che è dalla città e dai nostri stili di vita che dobbiamo ricominciare. L’illusione che il ben-essere si raggiunga attraverso il ben-avere ha condotto a scelte a dir poco miopi dal punto di vista della sostenibilità. Il risultato è la saturazione catastrofica delle strade, con automobili e scooter sempre più grandi e rumorosi, che divorano sempre più spazio ed energia, che causano incidenti mortali quotidiani, spesso a danno di pedoni e ciclisti.
La bicicletta è leggera, veloce, economica, si ripara facilmente, non inquina, non fa rumore, non ingombra e ha bisogno di un piatto di pastasciutta per muoversi. Pedalando si recuperano relazioni, libertà e gioia del movimento, tempo libero. Si riconquista così l’autonomia e lo spazio che l’automobile ha fagocitato. Inizia sulla bici la liberazione dai costi sociali ed economici provocati dal traffico e dall’inquinamento.
Critical Mass non è una manifestazione. È arte vissuta, celebrazione dell’umano, coniugazione positiva tra disobbedienza civile e festa, azione diretta e sovversiva contro i trasporti privati motorizzati che insanguinano le nostre strade, inquinano la nostra aria e le nostre relazioni sociali, impoveriscono le persone e scatenano le guerre per il petrolio. Critical Mass rivendica l’uso ciclistico delle strade come atto rivoluzionario e necessario, una riappropriazione della strada come spazio sociale e ribellione al neoliberismo.
Info e programma dettagliato su www.ciemmona.org