Istat: le rinnovabili coprono il 23% della produzione (e il 6,8% dei consumi)
Lultimo annuario Istat fornisce i dati relativi allo sviluppo delle fonti rinnovabili nel 2009. L'energia green rappresenta quasi un quarto della produzione elettrica nazionale, ma copre solo il 6,8% dei consumi lordi totali. All'idroelettrico la parte del leone
23 May, 2011
In Italia la quota delle fonti rinnovabili sulla produzione totale di energia elettrica copre poco meno di un quarto della produzione totale (23,7% nel 2009). E' quanto si legge nell'annuario Istat. Il contributo maggiore proviene dal settore idroelettrico (16,8%), per il quale si prevede un apporto stabile; per il geotermico (1,8% della produzione), e' invece stimato un incremento per il prossimo decennio pari a circa il 26%. Ulteriori consistenti incrementi al 2020 sono stimati per la produzione termica da biomasse (cresciuta di circa il 24% tra il 2005 e il 2009 e pari al 2,6%), l'eolico (quasi triplicato nello stesso periodo, circa il 2,2% della produzione) e il fotovoltaico (praticamente assente nel 2005 e oggi di poco inferiore ai 2 mila GWh; 0,2%).
Per quanto riguarda invece i consumi finali interni lordi, le energie rinnovabili contano attualmente per il 6,8% (3,5 punti percentuali in meno rispetto alla media Ue), una quota che dovra' salire al 17% entro il 2020 secondo gli obiettivi fissati nel Pnr. L'Istat sottolinea come i differenziali tra le aree del Paese siano elevati. Al Nord - si legge ancora nell'annuario - il peso delle fonti 'verdi' sulla produzione complessiva sfiora il 30% (soprattutto grazie all'apporto idroelettrico) e si concentra circa il 63% della produzione nazionale; al Centro si distinguono la Toscana (39,8% di energia da fonti rinnovabili, grazie all'apporto del geotermico) e l'Umbria (36%, con dominante quota idroelettrica) mentre nel Mezzogiorno spicca la Basilicata, dove le energie rinnovabili coprono poco meno della meta' della produzione totale lorda di elettricita', con una forte incidenza dell'eolico e una piu' contenuta delle biomasse.
Nell'Italia settentrionale e centrale l'incremento della produzione elettrica da fonti rinnovabili si era manifestato gia' a partire dal 2008, laddove si e' esteso alle regioni del Mezzogiorno a partire dall'anno successivo. Nell'intervallo 2008-2009 l'incremento, espresso in punti percentuali, e' circa equivalente al Nord e nel Mezzogiorno (rispettivamente +5,3% e +5,2%) e superiore a quello del Centro.
Fonte: Agi