Foggia, rifiuti per strada. Amica: "Il problema è nella raccolta, non nel conferimento"
Il problema è nella raccolta, non nel conferimento. Secondo Saverio Rollo (Ufficio tecnico dell’Amica di Foggia), contattato da Eco dalle città, le strade sono piene di rifiuti non perché manchino le discariche ma perché gran parte degli auto-compattatori sono in avaria o senza carburante. Un appello a non sospendere la raccolta differenziata
31 May, 2011
Eco dalle città ha contattato Saverio Rollo, uno dei responsabili dell’ufficio tecnico dell’AMICA di Foggia, per comprendere la crisi dei rifiuti che il capoluogo dauno sta affrontando in quest’ultimo periodo e, principalmente, negli ultimi giorni.
Il problema è nella raccolta, non nel conferimento
Si stima che sui marciapiedi del capoluogo dauno ci siano, al momento, un migliaio di tonnellate di rifiuti, ma paragonare la situazione foggiana a quella napoletana è azzardato. Infatti, come ha puntualizzato Rollo, l’emergenza è finanziaria piuttosto che logistico- impiantistica. L’Amica, azienda municipale di igiene urbana di Foggia, ha un buco nel bilancio pari a circa 50 milioni di euro, provocato dal dissesto del Comune di Foggia (pari oggi a 250 milioni di euro). Se il Comune riuscisse a saldare il proprio debito con l’AMICA (30 milioni di euro), l’azienda potrebbe
risollevarsi e uscire dal vicolo cieco in cui si trova. Allo stato attuale manca la liquidità necessaria a pagare quotidianamente i fornitori, ad esempio, del carburante destinato ai 10 (su 28) auto-compattatori rimasti a disposizione. Sono operativi infatti soltanto 4 mezzi automatici su 12 e appena 6 macchine tradizionali su 16. I mezzi disponibili, inoltre, possono raccogliere solo il contenuto dei cassonetti, e devono lasciare ciò che si è accumulato per strada. Per riparare i rimanenti 18 mezzi in avaria servirebbero all’incirca 150mila euro, subito.
Il problema sta dunque nella raccolta, non nel conferimento. A Foggia, non mancano gli impianti di discarica. Anzi è pronto l’impianto complesso di Passo Breccioso, con annessa discarica di servizio soccorso (D.S/S), la quale non è entrata in funzione proprio a causa del dissesto finanziario. Nel frattempo, sono intervenute le ordinanze provinciali, che hanno spalmato il flusso dei rifiuti dell’ATO Foggia 3 (ATO FG3) in tre direzioni (cioè su tre discariche provinciali): il comune di Foggia continuerà a conferire i rifiuti nella discarica cittadina di via Trinitapoli fino all’apertura della discarica di servizio soccorso, una parte dei comuni dell’ATO FG3 conferirà i propri rifiuti presso la discarica di Cerignola e i comuni rimanenti presso la discarica di Deliceto.
Esiste tuttavia la possibilità, se questa crisi non si risolvesse in tempi brevi, di un esaurimento anticipato delle volumetrie, che provocherebbe nel prossimo futuro una situazione simile a quella napoletana.
Uscire dalla crisi. Aumento della Tarsu e piano di risanamento. Un appello a seguire le ordinanze comunali e a proseguire la raccolta differenziata
Per evitare la dichiarazione di dissesto finanziario il primo cittadino Mongelli ha dovuto presentare alla Corte dei conti un piano di risanamento. Ogni mese il comune dovrà versare all’AMICA 1,7 milioni di euro, ciò che renderà inevitabile l’aumento della Tarsu. E’ attesa inoltre una manovra comunale di fine anno pari a oltre 5,5 milioni di euro. Nel frattempo l’Amiu di Bari ha inviato un «side loader» per aiutare gli auto compattatori foggiani nella raccolta ed è già in atto un piano di raccolta straordinaria. E’ migliorata così la situazione agli ingressi cittadini: tratturo Castiglione, via Bari e via Napoli. Ripulite anche via Calvanese, via Fini e una parte del quartiere “Macchia Gialla”.
In via Crispi, via Tiro a Segno e via Fania, infine, sono stati ritirati i cartoni lasciati per strada dai commercianti che operano in quelle strade.
Per evitare di sottrarre volumetrie all’indifferenziata, infatti, Mongelli ha vietato, con ordinanza sindacale, il conferimento di carta e cartone nei cassonetti stradali. Ai commercianti è fatto obbligo, inoltre, di lasciare i cartoni (schiacciati) nei pressi degli appositi cassonetti soltanto alle ore 14 e alle ore 21. In questo modo i cittadini non troveranno il cassonetto pieno ed eviteranno di lasciare i rifiuti per terra.
La raccolta differenziata non è stata sospesa, anzi, come ha dichiarato Rollo, nonostante i momenti di forte criticità, le percentuali in questi ultimi giorni sono aumentate. Rollo ha invitato i foggiani a proseguire e anzi potenziare la raccolta differenziata, proprio per superare insieme questo momento difficile per la città.