Nella carta da riciclare anche pannolini e lattine
A denunciarlo è la società che si occupa a Palermo dello stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Ma l'Amia ribatte: "Una percentuale di impurità è tollerata" - da La Repubblica.it del 01.06.2011
01 June, 2011
Giornali, carta, cartone e quaderni della raccolta differenziata dei rifiuti insieme a pannolini, lattine, contenitori in polistirolo e plastica, organico, sacchi della spazzatura.
C'è davvero di tutto nella piattaforma Si. re. in di Palermo, convenzionata con il Co. mie. co (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), nella quale si recuperano la carta e il cartone della raccolta "porta a porta" che si attua in gran parte della città.
"E' il risultato - dice la titolare Maria Rosaria Citarda - dello scarso senso civico dei palermitani. Ogni mese con gli autocompattatori di Amia arrivano in media 400 tonnellate di carta e 250 di cartone, ma dentro si trova di tutto: lattine, pannolini, bottiglie di plastica. Sono circa il 2-3%".
"Una percentuale di impurità è 'tolleratà - fanno sapere da Amia - ed è prevista dalle convezioni con le piattaforme di recupero". Carta e cartone fanno tappa nella piattaforma dove vengono selezionati, pressati, imballati e, infine, trasportati nelle cartiere convenzionate Comieco: Smurfetk di Lucca, Nuove cartiere di Tivoli e Cartesor di Salerno.
"Registriamo in un apposito formulario le quantità in entrata - continua- le tonnellate destinate in cartiera e i rifiuti di altro genere che non possono essere riciclati e finiscono in discarica".
"Ogni tonnellata di cartone conferita in cartiera viene pagata 31 euro, la carta 15", conclude. Vetro plastica e metalli sono, invece, destinati a un'altra piattaforma di recupero: la Vetro sud di Termini Imerese. L'organico, invece, viene trasportato negli impianti di compostaggio di Grammichele (Catania) e Marsala.
Nei primi quattro mesi dell'anno ammontano a oltre 270 mila euro i ricavi di Amia, per il servizio di raccolta differenziata "porta a porta" a Palermo. Secondo i dati forniti dall'azienda da aprile a gennaio 2011 la raccolta ha prodotto ricavi per 270 mila 613 euro, per un totale di 10.579 tonnellate di rifiuti differenziati in tutta la città, così ripartiti: 2.685 tonnellate di carta e cartone per un totale di 166.860 euro; 316 tonnellate di acciaio e metalli ( di cui 9.927 euro per l'acciaio, non disponibile il ricavo per il metallo); 552 tonnellate di legno (1.331 euro); 848 tonnellate di plastica (19.918 euro) e 817 di vetro (71.476 euro).