Lecce, risparmio energetico: il buon esempio viene dal Comune
In una lettera, indirizzata al sindaco, al segretario, agli assessori e ai consiglieri comunali, l’assessore all’Ambiente Garrisi e l’Energy Manager Bonocuore hanno elencato una serie di comportamenti positivi, da tenere durante l’orario di lavoro, ai fini di un risparmio energetico e per ottimizzare l’energia
01 June, 2011
L’assessore alle Politiche Ambientali Gianni Garrisi e l’Energy Manager del Comune di Lecce Fernando Bonocuore hanno elencato una serie di comportamenti positivi ai fini di un risparmio energetico e per ottimizzare l’energia durante l’orario di lavoro. Destinatari il sindaco Paolo Perrone, il segretario generale Vincenzo Specchia, gli assessori e i consiglieri comunali.
Di seguito, il testo della missiva.
“In qualità di Energy Manager e di Assessore alle Politiche Ambientali di questa Amministrazione Comunale gli scriventi invitano le SS.LL. a porre in essere tutte le iniziative possibili e necessarie al fine di perseguire quanto previsto e riportato nelle normative vigenti di settore aventi ad oggetto il risparmio energetico e l’ottimizzazione dell’energia.
Un cattivo utilizzo dell'energia spreca risorse che non sono infinite, danneggia l'ambiente e ha costi, ambientali ed economici, molto alti. Ognuno di noi può fare qualcosa per risparmiare energia, anche con piccoli accorgimenti nei propri stili di vita e di consumo, nella ristrutturazione della casa, nelle abitudini quotidiane. L’energia più pulita e più economica è quella che non viene consumata.
In questo contesto gli Enti locali possono svolgere un ruolo significativo, a cominciare dai sempre più diffusi miglioramenti delle condizioni del proprio patrimonio edilizio. Le azioni, realizzate a livello locale dalle Pubbliche Amministrazioni, determinano un miglioramento del proprio bilancio economico ed energetico e contribuiscono, in modo rilevante, nel conseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra stabiliti a livello internazionale dal protocollo di Kyoto.
Pertanto, al fine di pervenire ad un risparmio energetico, che oltre a giovare alle casse comunali consentirà un minore impatto ambientale, desideriamo condividere con voi alcune informazioni e piccole strategie che ognuno di noi può adottare, sia in ufficio che a casa, per ridurre i consumi di energia elettrica e le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Ecco i comportamenti virtuosi:
- Spegnere gli stand by dei computer e degli apparecchi elettronici può far risparmiare 2.900 grammi di C02 al mese e 20 watt l’ora per ogni singolo apparecchio;
- spegnere le luci degli uffici quando non si è in stanza (o durante la pausa pranzo) fa risparmiare all’ambiente 13.200 grammi di CO2 al mese e 500 watt al giorno per singolo ufficio;
- ogni 100 viaggi evitati in ascensore, anche solo per scendere, si risparmiano 20 euro al mese;
- staccare i caricatori dei cellulari quando non utilizzati fa risparmiare 600 grammi di CO2 al mese;
- Scegliere apparecchiature abilitate alla modalità ‘risparmio’ di energia e ricordarsi di attivarla.
- Disinserire la spina degli apparecchi quando non sono in uso: i trasformatori possono continuare a consumare elettricità anche ad apparecchiatura spenta. Una buona soluzione sono le ‘prese elettriche’ dotate di interruttore.
- utilizzare lampade a basso consumo. Rispetto ad una comune lampadina a incandescenza, una lampadina a basso consumo (CFL, fluorescente compatta) consuma fino all’80% di energia elettrica in meno. Costa un po’ di più, ma ha una durata notevolmente superiore. Se sostituisci anche solo 3 lampadine a incandescenza da 100 W con 3 lampadine a basso consumo da 20 W, puoi ridurre del 7% i tuoi consumi annui totali di energia elettrica, con un risparmio di circa 45 euro;
- installare i riduttori di flusso dell'acqua. I riduttori di flusso dell’acqua da installare sulla doccia e sui rubinetti sono dei dispositivi di semplice installazione che miscelano aria con l’acqua consentendo di limitare il consumo di quest’ultima dal 30% al 50%, mantenendo inalterata l’efficacia e il comfort. Riducendo il fabbisogno di acqua calda si ottiene una corrispondente riduzione del fabbisogno energetico per la sua produzione;
- abbassare il termostato di un solo grado comporta un risparmio di 160 chili di CO2 al mese;
- programmare l’acquisto di un’unica fotocopiatrice fax scanner condivisa dall’ufficio comporta una notevole diminuzione dei rifiuti elettronici, nonché un enorme risparmio nell’acquisto dei toner;
- stampare i documenti tutti insieme, piuttosto che uno alla volta, consente di risparmiare nella fase di riscaldamento, nella quale il consumo è più intenso;
- utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
- non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
- utilizzare l'automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
(in casa e a lavoro)
- mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l'acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;
- sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria;
Piccoli gesti che danno un grande risultato, che permetterebbero, se diventassero virtuose abitudini, un enorme risparmio energetico. Cogliamo l’occasione per invitarvi a sensibilizzare tutti i vostri dipendenti e familiari sul tema dell’ottimizzazione dell’energia in modo tale da porre in atto tutte le buone pratiche che altro non faranno che consentire un futuro migliore sia a noi stessi che alle generazioni future.
Certi della vostra cortese collaborazione e in nome di un interesse comune porgiamo a tutti voi cordiali saluti”.