Eco regali per un Natale sostenibile
Anche quest'anno spopola l'eco-regalo. Per tutti i gusti e per tutte le tasche. WWF, Legambiente e Greenpeace con i loro mercatini guidano le fila delle Eco-botteghe
23 December, 2008
Si può adottare a distanza un pinguino o un orso polare, oppure semplicemente comprare una tazza artigianale, magliette, detergenti, tutti con certificato di tecniche a basso impatto ambientale. Anche nel Natale 2008 è 'eco-regali' mania, per tutti gusti e tutte le tasche. Primo sul campo è il Wwf, che coccola i suoi soci con un catalogo da oltre 25 anni, mentre Legambiente propone il suo ''bazar'' e Greenpeace il 'greenmarket''.
Sempre più di tendenza nel 2008 è la pratica delle adozioni a distanza, dal sostegno a progetti per animali come l'elefante fino ad arrivare alle cure per cani salvati dai maltrattamenti. New entry del 2008 tra le specie da adottare con il Wwf sono foche, pinguini e orsi polari, simbolo dell'emergenza clima, che hanno riscosso grande successo con la nuova campagna aperta a novembre. Sempre amatissimi rimangono tigre e panda.
Supporter dell'iniziativa 'sono prevalentemente adulti - racconta Claudia Mauri, responsabile progetto adozioni Wwf - ma in tre quarti dei casi si tratta di regali, anche fra un'azienda e l'altra". Adottando una specie in pericolo il Wwf dà la possibilità di ricevere un messaggio e-mail di auguri personalizzato, anche la notte del 24 dicembre. Invia poi certificato, scheda e peluche del beniamino. Da quest'anno propone anche un'adozione digitale, dove il 'neogenitore'' avrà uno sfondo o un salva-schermo per il pc, con una firma digitale, senza invii cartacei, con impatto minimo sull'ambiente.
Registra un lieve calo il Bazar di Legambiente, dove 'i prodotti che vanno a ruba sono quelli a prezzi contenuti, sui 6-7 euro'' spiega Leonardo Corina, il responsabile per l'associazione, secondo cui in cima alla top ten dei regali più gettonati 'ci sono cosmetici naturali (dalle saponette alle creme idratanti), poi i quaderni in carta riciclata, le matite personalizzate con i loghi, ma anche i libri della collana sull'eco-mafia. Va molto bene l'ultimo volume di Carlo Lucarelli, 'Navi a perdere'' di edizioni Ambiente, sulle navi affondate al largo della Calabria con rifiuti radioattivi". Pezzo forte e che piace sempre di più invece ai sostenitori di Greenpeace è il calendario, ma quest'anno sono andate a ruba anche le cartoline di auguri, con l'orso polare, in carta riciclata, sbiancata senza cloro e stampata con inchiostro vegetale. Tutti gli articoli proposti sono realizzati in materie prime certificate dall'uso di tecniche di produzione "eco". 'E' la tazza artigianale in gres la più gettonata del 'greenmarket'' - spiega Valeria Iovane, dipartimento marketing di Greenpeace - senza uso di metalli pesanti".
Le t-shirt, dove balene e foreste vanno per la maggiore, in particolare sostengono un progetto per i lavoratori del Bangladesh. Tutti i prodotti del greenmarket hanno un certificato di non tossicità di inchiostri e tessuti, e di non utilizzo della manodopera infantile. L'Ente nazionale protezione animali propone gadget vari nel suo Enpashop, come adesivi, tazze, cappelli, ma anche braccialetti e portachiavi.
sexyshop
Bigiotteria, cartoleria, magliette, non mancano anche per la Lav (Lega antivivisezione), che a Natale 2008 dà l'occasione di dare un aiuto concreto: l'adozione a distanza di un cane salvato dai combattimenti, come Billy, Oliver e Yoghi. Tra i tanti gadget e articoli proposti, originale la 'Vegagenda'' degli animalisti italiani, che da sempre offrono l'opportunità di contribuire a mantenimento e cure veterinarie di tanti cuccioli abbandonati o vittime di torture.