Concluso il 14° CinemAmbiente: i vincitori
I vincitori del 14° Festival CinemAmbiente di Torino. Il premio per il miglior documentario internazionale è andato a "There once was an Island" della regista Briar March
06 June, 2011
CinemAmbiente ha appena concluso la sua 14^ edizione confermando il grande successo di pubblico in sala e di presenze alle iniziative collaterali, come gli aperitivi letterari e FierAmbiente. Quest’ultima, alla sua prima edizione, ha colorato di verde le vie del centro di Torino e avvicinato i cittadini a temi come la sostenibilità e le buone pratiche. I dati registrano la presenza di 20.000 spettatori, “ un grande successo rispetto alla passata edizione” come dichiara il direttore Gaetano Capizzi, “soprattutto considerando le condizioni climatiche non favorevoli e il conseguente annullamento delle proiezioni all’aperto”. Enorme anche il successo della sezione Ecokids, organizzata con il sostegno del Ministero dell’Ambiente, e dell’iniziativa “Al cinema con mamma e papà”, che hanno avvicinato giovani e giovanissimi alle tematiche ambientali e ai comportamenti ecosostenibili. Numerosi gli ospiti internazionali, con circa 50 registi per gli oltre 100 film in competizione e fuori concorso. Sono dati che confermano il ruolo centrale che CinemAmbiente svolge in Europa per quanto riguarda la diffusione del green cinema.
Vincitori e premi
La giuria composta da Michael Cimino, Mimmo Calopresti, Myriam Gast-Loup, Paola Maugeri, Mario Tozzi assegna il premio Asja del valore di 5000 euro al miglior documentario internazionale:
There once was an island della regista Briar March, per la chiara esposizione di uno dei maggiori problemi ambientali del terzo millennio, cioè il cambiamento climatico che provoca l’innalzamento del livello degli oceani.
Per il Concorso Documentari Italiani, la giuria composta da Bunna (Africa Unite), Enrico Camanni, Simona Risi assegna il premio CIAL del valore di 3000 Euro al miglior documentario italiano al film:
Loro della munnizza dei registi Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini, per la capacità di raccontare l’umanità e la dignità dei “cenciaioli” di Palermo.
La Giuria assegna inoltre il Premio speciale Sub-Ti del valore commerciale di 1200 euro per la sottotitolazione di una sua opera al film Polvere dei registi Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller, per aver realizzato un’inchiesta efficace sul dramma dell’amianto.
Polvere riceve inoltre la Menzione Speciale Legambiente, assegnata dai giurati Fabio Dovana, Salvatore Venezia e Federico Vozza.
La Giuria composta da Heinrich Hermanns, Andrea Segrè, Lia Furxhi assegna il premio di 2000 euro offerto da Istituto Europeo di Design al miglior cortometraggio al film Un monde pour soi del regista Yann Sinic, per la profondità con cui racconta l’urbanizzazione delle aree rurali in relazione al limite delle risorse naturali.
La Giuria assegna inoltre una Menzione Speciale al film Dive! Living off America's waste del regista Jeremy Seifert, per aver posto l’attenzione sullo scandalo dello spreco alimentare in un Paese “sviluppato” come gli USA. Il film riceve inoltre la Menzione Speciale WWF, assegnata da Martin Atkin, Riccardo Fortina, Isabella Pratesi
La giuria del Premio Consulta Provinciale degli Studenti di Torino assegna il premio del valore di euro 1.500 offerto da CPS a Into eternity di Michael Madsen.
Lo stesso film riceve inoltre la menzione speciale Green Cross Italia.
CinemAmbiente: Green Cross promuove “Into Eternity” - comunicato stampa Green Cross Italia del 06.06.2011