ASIA Napoli: Primo esempio di raccolta differenziata domiciliare in una grande metropoli del sud-Italia
Eco dalle Città pubblica uno scritto di Raphael Rossi, esperto di raccolta differenziata e collaboratore di Asìa per l'implementazione del porta a porta, e Daniele Fortini, Amministratore delegato Asia Napoli
29 December, 2008
di Raphael Rossi e Daniele Fortini
L’emergenza rifiuti in Campania
La storia recente di Napoli e della Campania, come è noto, è stata strettamente e tristemente legata ad una delle più drammatiche emergenze nella gestione dei rifiuti che mai si siano viste. Le immagini ricorrenti nei telegiornali di montagne di spazzatura nelle strade del capoluogo partenopeo e in quelle di altre province della regione, hanno fatto il giro del mondo. Soltanto pochi mesi fa non era difficile sentire turisti giunti ad ammirare le bellezze della regione, rivolgere domande imbarazzanti alle guide turistiche locali: perché c’è questa emergenza? Cosa si sta facendo per arginarla?
Il perché (anzi, i perché) sono molteplici – come si sa – e non è questa la sede per cercare le innumerevoli scintille che hanno appiccato questo incendio. L’emergenza c’è stata e vale la pena ricordare che quella di Napoli non è stata l’unica: molti sono i contesti, i territori e le città che hanno conosciuto l’emergenza rifiuti, in Italia e in Europa, da Milano ad Atene, legate tutte a discariche che chiudono, raccolte differenziate che non decollano e altre modalità di smaltimento che non si riescono ad avviare. Ciò che sembrava allucinante a Napoli, tuttavia, era l’apparente impossibilità a venir fuori da un circolo vizioso, la ciclicità della crisi e la deresponsabilizzazione dei soggetti coinvolti. [...]
Avviare la raccolta differenziata
Tra le varie modalità di raccolta differenziata quella più performante in termini di risultati di differenziazione è il cosiddetto sistema domiciliare o “porta a porta” un sistema cioè in cui l’idea dei cassonetti stradali, dove i cittadini conferiscono di tutto, è superata, sostituita da un nuovo sistema in cui i contenitori sono affidati agli utenti o a gruppi di utenti; un sistema in cui i contenitori sono divisi per frazione di raccolta differenziata, in cui viene attivata la raccolta degli scarti organici da cucina e in cui, infine, i cittadini sono responsabili dei loro conferimenti. Insomma, col servizio domiciliare, la raccolta differenziata da scelta opzionale del cittadino diventa la modalità naturale di comportamento. [...]
Il piano del Comune di Napoli
Il Consiglio Comunale di Napoli, contestualmente alla rinomina dei vertici dell’azienda di servizio per l’igiene urbana ASIA, nel marzo 2008 ha deliberato un piano che prevedeva per quello stesso anno 2008 di raggiungere il 22% di RD tramite l’attivazione di 100.000 abitanti alle raccolte porta a porta, per il successivo anno 2009 di raggiungere il 29% di RD e di raggiungere 200.000 abitanti serviti.
Superato il momento critico, dunque – di concerto col Comune di Napoli – ASIA ha deciso di potenziare il già esistente sistema di raccolta differenziata stradale e di sviluppare in alcune aree un sistema di raccolta porta-a-porta. Come specificato nello slogan scelto per promuovere il servizio, ci “facciamo in quattro” riferito alle nuove frazioni raccolte e “raccogliamo la sfida” - si è trattato di un impegno di tutti e a tutti i livelli.
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Daniele Fortini è Amministratore Delegato di Asia-Napoli spa www.asianapoli.it (Azienda Speciale Igiene Ambientale) e Presidente di Federambiente www.federambiente.it.
Raphael Rossi è un tecnico della ESPER www.esper.to.it (Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti) che ha curato la progettazione del sistema porta a porta a Napoli ed è Vice Presidente dell’Amiat spa (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino).www.amiat.it