Concorso "Immagini per la Terra": i vincitori della XIX edizione
La 19esima edizione del concorso “Immagini per la Terra” ha segnato il record di partecipazione delle scuole superiori. Oltre 30mila gli studenti che hanno inviato video, racconti, giornalini e inchieste. 16 le regioni italiane coinvolte. On line l'elenco delle scuole vincitrici
09 June, 2011
Grande successo per la 19esima edizione del concorso di educazione ambientale Immagini per la Terra, promosso dall’associazione Green Cross Italia e patrocinato dalle più alte cariche dello Stato. Nell’anno scolastico 2010/2011 sono stati oltre 30mila gli studenti che hanno inviato video, racconti, giornalini e inchieste per partecipare alla sfida che li vede protagonisti nella tutela dell’ambiente. Gli oltre 1.200 elaborati, provenienti da 16 regioni italiane, tra le quali spiccano Marche e Puglia per il numero di lavori inviati, dimostrano la grande sensibilità della scuola italiana nei confronti delle tematiche ambientali e la voglia dei ragazzi e degli insegnanti di dare un contributo personale.
La sorpresa di questa edizione arriva dall’età dei partecipanti: il 2011 è stato l’anno dei teenager, grazie all’impegno dei docenti delle scuole superiori, che hanno stimolato gli studenti a partecipare con percorsi didattici originali e divertenti. E proprio alle superiori era dedicata la novità di quest’anno scolastico appena concluso: una sezione speciale ha chiesto agli studenti di calcolare l’impronta ecologica del proprio istituto e di ipotizzare un piano di interventi per limitare i consumi energetici e ridurre le emissioni di anidride carbonica.
«Istituti tecnici e licei di tutta Italia si sono misurati nel raccogliere dati, monitorare consumi, calcolare dispersioni – dichiara Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia –. E poi hanno immaginato in modo creativo soluzioni concrete per rendere più virtuosa la propria scuola. Non a caso, il tema di quest’anno, “dal dire al fare”, ha conquistato i teenager e li ha coinvolti in un lavoro pratico e di gruppo. La realizzazione dell’area sperimentale è stata possibile anche grazie all’adesione e al contributo delle istituzioni e di aziende partner come il consorzio Ecolamp e Acqua Lete».
I lavori sono stati selezionati da una giuria di esperti, composta da: Chiara Anguissola (Explora, il Museo dei bambini di Roma), Giorgio Budillon (docente Università degli Studi di Napoli Parthenope), Gabriella Cuzzone (Acqua Lete), Fabrizio D’Amico (Consorzio Ecolamp), Marco Gisotti (giornalista e divulgatore), Francesco Graziosi (grafico e scenografo), Adele Irianni (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide) e Natalia Lombardo (giornalista e pittrice). Tra i criteri seguiti per la scelta dei vincitori, la creatività e la qualità dei progetti, l’attinenza dei contenuti e la validità dei percorsi didattici.