Non era un referendum sull'acqua. Gli effetti del voto anche su rifiuti e trasporto pubblico locale
Oltre all'acqua, la vittoria del sì al referendum su modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali investe anche il settore rifiuti e il trasporto pubblico locale
Il primo quesito sottoposto a referendum il 12 e 13 giugno 2011 (scheda di colore rosso) è passato all'attenzione dell'opinione pubblica come uno dei due referendum sull'acqua. La vittoria del sì avrà però effetti anche su rifiuti e trasporto pubblico locale. Il quesito riguardava, infatti, la modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (compresi rifiuti e tpl).
Secondo un articolo del Sole 24 Ore (allegato in fondo al testo) da un punto di vista strettamente formale, sono tre gli effetti più rilevanti del risultato del primo quesito:
Il primo effetto formale è il superamento del divieto esplicito per gli enti locali di affidare le gestioni a proprie aziende in house senza gara. Il secondo effetto è lo stop alla stagione di gare per l'affidamento dei servizi a nuovi gestori. Il terzo effetto è che per gli affidamenti del futuro si attenuerà molto l'obbligo della gara per l'affidamento dei servizi che veniva sancito in modo inequivocabile dal decreto Ronchi-Fitto.
Prima della conferma definitiva dei risultati era già intervenuto sul tema Giorgio Galvagno, Sindaco di Asti e responsabile Servizi Pubblici Locali di ANCI. "Nei Comuni – è il commento di Galvagno – ci troveremmo ad affrontare una situazione di incertezza, con problemi di raccordo fra la legislazione europea e quella nazionale in materia. Una situazione – prosegue Galvagno – di fronte alla quale bisognerà vedere quale sarà l’intento del legislatore nazionale, ma che nel frattempo impone agli amministratori locali una riflessione sul tema". Secondo Galvagno "molte cose dovranno essere riviste, a partire dalla definizione degli Ato, con tutte le ulteriori incertezze che ne conseguono".
Liberalizzazioni servizi pubblici, stop alla stagione delle gare per i nuovi gestori - da Il Sole 24 Ore.it del 13.06.2011