Domani il P-day. L'appello di Renzi: "Per una settimana non usate l'auto"
Il sindaco Renzi lancia un appello a tutti i fiorentini sulla necessità di cooperare per la buona riuscita della rivoluzione pedonale. Chiede una tregua alle polemiche e si dichiara disposto a mettere tutto in discussione - da Repubblica del 23.06.2011
24 June, 2011
Ernesto Ferrara
Per una settimana scordatevi l´auto. Perché forse torneranno i passeggini in piazza Pitti e via Tornabuoni una volta pedonalizzate, ma per le macchine sui viali potrebbero essere dolori. E il primo a saperlo è proprio Renzi: «I disagi ci saranno, è inevitabile soprattutto nei primi giorni: invito chi può, per la prima settimana, a evitare di prendere la macchina», è l´appello del sindaco. Un messaggio da tenere bene in mente già da oggi: dopo l´inversione di una decina di strade nell´area Tornabuoni tra cui via della Vigna Nuova e via Vecchietti portata in fondo senza scossoni tra martedì e mercoledì, stasera dalle 20 tocca ai lungarni Acciaioli, Archibusieri, Diaz, poi a una trentina di vie dell´Oltrarno. E intorno alle 23.30, al massimo dalla mezzanotte, i motori possono dire addio anche a via Tornabuoni e piazza Pitti.
Domattina al risveglio, nel giorno di San Giovanni e dei «fochi», i fiorentini dovrebbero trovare la rivoluzione ormai compiuta.
«E´ un´operazione complessa - avverte però il sindaco - Noi non abbiamo la verità in tasca e se ci saranno delle cose che non andranno bene siamo pronti a rimetterle in discussione». Basta con le lamentele però: «Chiediamo scusa in anticipo se ci saranno dei problemi ma io penso che andrà a finire come in piazza Duomo: all´inizio tutti contrari poi, alla fine, la bellezza di questa scelta diventerà patrimonio dei fiorentini».
Avviso ai commercianti «criticoni»: «Adesso far vivere le vie pedonalizzate tocca a loro: abbiano il coraggio di costruire alternative agli outlet, tirino fuori i soldi, mettano fioriere, creino iniziative e occasioni di incontro. E´ un assist, vediamo se lo raccolgono». Sulla circonvallazione e sul viale dei Colli si teme per il traffico: e nove consiglieri comunali del Pd si smarcano dalla linea Renzi e chiedono un piano per il trasporto pubblico.
Motori al massimo per la macchina comunale: un centinaio di vigili nei pressi della nuova area pedonale già ieri, tecnici della mobilità e operai della Sas in giro a «ribaltare» i sensi di marcia, a rifare le strisce e gli stop, l´Ataf in fermento per le 4 linee (6, 11, 22 e 36/37) che hanno già cambiato percorso (ieri qualche ritardo e qualche capolinea saltato) e i 3 bussini (C1, C3 e D) che lo faranno da domattina alle 6, gli ex «vigilini» sparpagliati per la città a distribuire mappe per orientarsi.
La città del resto non parla d´altro. In via del Moro un capannello di commercianti spulcia la cartina del Comune e volano urla: «Come ci torno io a San Niccolò in motorino, mi tocca fare il giro dal viale dei Colli!». Via della Vigna Nuova che si attendeva lo tsunami dei bus (da ieri ne passano 199 al giorno contro i 134 di prima) si è svegliata in una specie di idillio, anche se il bello verrà a settembre con la riapertura delle scuole e allora si potrà pensare a una «class action» contro il Comune: solo un taxi sbaglia senso intorno alle 13 appena i vigili vanno via dal presidio di piazza Goldoni. Qualche contromano anche in via Vecchietti e via Rondinelli ma la giornata fila liscia.
Oggi la prova del nove.