Brescia: pronta la pedonalizzazione del centro storico
Il centrodestra, sulla scia del sindaco di Firenze, pedonalizza una parte importante della città storica, con il proposito di completare l'opera quando ci sarà il parcheggio sotto il Castello. La sperimentazione verrà avviata questa estate quando scatterà il divieto di circolazione per le auto
27 June, 2011
L'annuncio è stato dato venerdì 24 giugno nella consueta conferenza stampa post Giunta dal sindaco Adriano Paroli, dal vice e assessore alla Mobilità Fabio Rolfi e dall'assessore Mario Labolani che ha la delega al centro storico.
Il programma dettagliato deve essere ancora definito, ma è ormai certo che la prima fase scatterà nel pieno dell'estate e in tempi differenziati. "Ci lavoriamo da parecchie settimane e ora siamo pronti per avviare la sperimentazione. Il modello è quello fiorentino del sindaco Matteo Renzi - ha dichiarato il primo cittadino bresciano - così da restituire ai bresciani un centro storico aperto e permeabile".
I tempi sono maturi, ma ci sono ancora tre passaggi da fare. La delibera dovrà passare in commissione comunale, in consiglio e infine dovrà essere presentata alla città con una campagna pubblicitaria che - ha assicurato Labolani – "sarà capillare e volta a spiegare cosa accadrà via per via".
"Con l'apertura a tempo delle Ztl e i pannelli segnalatori ai varchi abbiamo cancellato la percezione di un centro chiuso e blindato – ha ripreso Paroli -. Ora passiamo alla pedonalizzazione del cuore cittadino per renderlo luogo d'incontro in accordo con artigiani, commercianti, terziario e residenti che insieme devono mantenerlo vivo".
La prima fase della pedonalizzazione riguarderà piazza Paolo VI, corso Mameli e piazza Loggia. Con l'avvio della metropolitana si penserà anche a corso Zanardelli. Da questa estate, invece, gli esercizi pubblici oltre al 20 per cento di sconto sul plateatico già accordato, avranno un ulteriore sconto del 50 per cento se vorranno estenderlo. E in accordo con Brescia Mobilità, parcheggiare in Fossa Bagni dalle 7 alle 2 del mattino non costerà un centesimo, neanche l'euro che si paga adesso.
La fase due scatterà a fine anno, quando diventeranno agibili i 70 posti auto del primo piano del parcheggio di piazza Vittoria. Questi verranno riservati ai residenti e anche il quadrante nord verrà chiuso. Per piazza Loggia ci vorrà ancora qualche mese.
Ma resta fermo che fino al primo gennaio 2013, quando l'entrata in esercizio della metropolitana rivoluzionerà pure il trasporto pubblico di superficie, la piazza resterà aperta ai bus.
Per adesso l'idea è di creare una sorta di bypass dietro la Loggia, per corsetto Sant'Agata e via XXIV Maggio - ha spiegato Rolfi -, ma prima di procedere bisognerà rivedere la sosta lungo i lati ovest e sud del palazzo comunale. È allo studio una fascia oraria molto limitata per i mezzi di carico/scarico merci.
Nel programma c'è anche corso Zanardelli, ma per ora è un obiettivo senza data. «Vogliamo arrivarci insieme ai commercianti e immaginando sperimentazioni in particolari periodi dell'anno - ha concluso Rolfi. Un pò come si sta facendo in piazzale Arnaldo dove per Labolani i risultati sono "molto positivi". Tanto che con l'apertura del nuovo parcheggio nella ex Fossa "potremo pensare a un progetto globale per il piazzale e per piazza Tebaldo Brusato".