Pile e accumulatori non piombosi: parte la raccolta differenziata
Dal primo gennaio 2009 anche in Italia e' partita la raccolta differenziata di pile e di accumulatori non piombosi: oltre alle batterie per veicoli ora saranno raccolte e riciclate anche quelle per l'elettronica di consumo e gli elettroutensili
08 January, 2009
Con l'entrata in vigore del D.Lgs. 188/08, dal 1° gennaio anche in Italia e' partita la raccolta differenziata di pile e di accumulatori non piombosi: oltre alle batterie per veicoli ora saranno raccolte e riciclate anche quelle per l'elettronica di consumo e gli elettroutensili. Lo rende noto il Centro di Coordinamento Pile ed Accumulatori In Europa ogni anno, circa 800.000 tonnellate di batterie per auto, 190.000 tonnellate di batterie industriali e 160.000 tonnellate di pile portatili (di cui 30% ricaricabili) vengono vendute in Europa. Attualmente solo Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Svezia dispongono di un sistema nazionale di raccolta di tutti i tipi di batterie usate destinate al riciclaggio. Gli obiettivi di raccolta puntano a raggiungere un tasso di raccolta del 25% per le pile portatili entro il 26 settembre 2012 e del 45% entro il 26 Settembre 2016.