Il Punto sui Rifiuti - In città la situazione peggiora. Rifiuti fuori regione: ok dell’Emilia, no del Piemonte
La saturazione degli impianti di Caivano ed Acerra ferma la progressiva diminuzione delle giacenze che oggi ammontano a 1330 tonnellate, concentrate soprattutto nelle zone periferiche. Tra 48 ore si rischia una nuova crisi. Sul fronte solidarietà la Campania incassa l'ok da parte dell'Emilia romagna e il no del Piemonte. Lunedì inaugurata una nuova isola ecologica mobile nel quartiere Vomero-Arenella
06 July, 2011
"Siamo riusciti a ridurre le giacenze in una settimana ma, tra ieri e oggi, siamo tornati indietro. La situazione va peggiorando". Raphael Rossi, presidente di Asia, l'azienda speciale del Comune di Napoli addetta all'igiene della città, commenta così l'aumento delle giacenze di rifuti per le strade, che oggi sono pari a 1.330 tonnellate. Il presidente di Asia ha espresso il timore che la città torni nelle stesse condizioni di qualche settimana fa, con vistosi cumuli in molte zone. Questo perchè sono pressochè saturi i siti di trasferenza (ex Igica di Caivano e Italambiente di Acerra). Asìa fa sapere che lungo le strade del capoluogo partenopeo, in particolare nelle periferie, rimangono 1.330 tonnellate di immondizia. Problemi di conferimento si registrano anche nello Stir di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che da ieri ha accolto soltanto 60 tonnellate di spazzatura proveniente da Napoli. La discarica di Chiaiano, da qualche giorno, sta ricevendo molto meno delle 100 tonnellate previste e difficoltà si riscontrano nelle zone orientali e occidentali della città, con punte di criticità nel quartiere Fuorigrotta. Il centro cittadino appare, al momento, abbastanza pulito.
Regioni. Dopo l’ok ottenuto da Milano e dalla Liguria apertura del governatore dell’Emilia Romagna Errani, ottimista anche sul fatto che altre regioni dicano sì: pronti ad aiutare la Campania se saranno aperte nuove discariche. In particolare a Piacenza si sono detti disponibili a bruciare all’interno del termovalorizzatore di Tecnoborgo i rifiuti di Napoli: non ci sarebbero problemi ad accogliere alcune decine di tonnellate di materiale da smaltire.
Il Piemonte invece dice no ai rifiuti campani. «Nella nostra regione non ci sono le condizioni per prendere i rifiuti di Napoli»: con queste parole il governatore Roberto Cota ha ribadito l'indisponibilità della Regione ad accogliere i rifiuti di Napoli.
Isola ecologica. Lunedì inaugurata una nuova isola ecologica mobile nella municipalità Vomero-Arenella, ubicata in Via Camaldolilli. Sarà presente tutti i lunedì dalle ore 9 alle ore 18, presieduta da un gruppo di operatori dell’Asìa e della società Napoli Servizi i quali, in occasione di questa sperimentazione sul territorio cittadino, stanno lavorando in sinergia, allo scopo di promuovere la raccolta differenziata tra la popolazione, informandola – anche attraverso la distribuzione di opportuni depliant esplicativi – ed aiutando i singoli a depositare i rifiuti nell’ idoneo contenitore differenziato, ciascuno contraddistinto da un proprio colore, a seconda del contenuto.
Sulla strada, attualmente presenti tre cassonetti: carta/cartone (bianco), vetro (verde) e multimateriale (giallo). Tuttavia, gli operatori preposti sono provvisti di buste speciali per la raccolta di pile e batterie di avviamento esauste e di farmaci scaduti. In loco presente anche un camion, preposto al conferimento ed al trasporto di rifiuti ingombranti, quali materassi, mobili, rifiuti ed apparecchiature elettriche ed elettroniche.