Umbria Jazz all'insegna della raccolta differenziata
Stoviglie biodegradabili per la somministrazione di cibi e bevande insieme all’uso di bidoni appositamente predisposti per consentire una corretta raccolta differenziata. Così l'Umbria Jazz (Perugia 8-17 luglio 2011) punta sulla raccolta differenziata
06 July, 2011
La Regione Umbria e la Fondazione Umbria Jazz insieme per l’ambiente. L’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti, i rappresentanti della Fondazione Umbria Jazz, dell’Agenzia Umbria Ricerche e di Gesenu, hanno presentato martedì 5 luglio, nella Sala Fiume di Palazzo Donini, l’azione pilota a favore della raccolta differenziata che si realizzerà dall’8 al 17 luglio nel corso dello svolgimento di Umbria Jazz.
“L’iniziativa – ha dichiarato l’assessore Rometti - nasce dalla consapevolezza che Umbria Jazz, data la sua fama internazionale, rappresenta un’importante vetrina per il territorio umbro e una grande occasione per dare concreta dimostrazione dei principi cardine della politica regionale in materia di gestione dei rifiuti, ossia la diminuzione di rifiuti complessivamente prodotti, in termini di quantità e di qualità, e l’incremento del livello di raccolta differenziata. Ciò tenuto anche conto che i grandi eventi hanno comunque un grande impatto sull’ambiente e costituiscono una notevole fonte di produzione dei rifiuti”. Per questo motivo si è ritenuto di adottare nei punti ristoro della manifestazione, in particolare accanto al self service dei giardini Carducci e l’area ristorante dell’Arena di Santa Giuliana, “l’utilizzo di stoviglie biodegradabili per la somministrazione di cibi e bevande - ha aggiunto Rometti – insieme all’uso di bidoni appositamente predisposti per consentire una corretta raccolta differenziata”. I bidoni che saranno utilizzati nei punti ristoro, presentati oggi in anteprima, sono stati dotati di una grafica dedicata che, con l’immediatezza delle immagini e la semplicità del linguaggio, consentiranno un corretto smaltimento dei rifiuti da parte dei partecipanti. I bidoni sono di tre tipi: il primo per lattine, bottiglie di plastica e di vetro; il secondo esclusivamente per i bicchieri di birra (quale rifiuto indifferenziato non riciclabile) ed il terzo per i residui di cibo, piatti, posate e bicchieri per acqua e bibite (interamente biodegradabili e compostabili).
Questa azione pilota si inserisce anche nel progetto di cooperazione internazionale MED di cui Agenzia Umbria Ricerche è capofila dedicato al miglioramento dell’efficienza dei modelli di gestione del ciclo dei rifiuti in sei paesi dell’area mediterranea. Il progetto si realizza in collaborazione con la Fondazione Umbria Jazz, interessata a migliorare la gestione dei rifiuti durante il Festival. Anche Gesenu e Gest hanno collaborato con il Servizio regionale e con Fondazione Umbria Jazz per definire il sistema migliore di gestione della raccolta differenziata nel corso del Festival.
“L’iniziativa – ha concluso Rometti - va ad integrarsi con la campagna regionale di comunicazione e di sensibilizzazione in materia di rifiuti e raccolta differenziata “Differenzia Tur” che la Regione Umbria sta realizzando su tutto il territorio regionale”.