Abruzzo, l’invito della Regione ai Comuni: ridurre i rifiuti
La Regione Abruzzo ha inviato una circolare a tutti i Comuni del territorio affinché avviino attività per ridurre la produzione dei rifiuti urbani. On line il testo della circolare con le indicazioni per le azioni possibili a livello comunale
07 July, 2011
La Regione Abruzzo ha inviato a tutti i Comuni abruzzesi una circolare denominata: "Indirizzi per la riduzione della produzione dei rifiuti in ambito comunale" affinché i Comuni avviino attività per ridurre la produzione dei rifiuti urbani. Con la circolare n. 2/2011, si intende quindi offrire un supporto concreto di idee per diffondere buone pratiche ambientali nella gestione del ciclo dei rifiuti.
"La prevenzione e la minimizzazione della produzione dei rifiuti urbani rappresenta, per la Regione Abruzzo, in line con le disposizioni europee, uno degli obiettivi prioritari della programmazione di settore per realizzare uno sviluppo economico sostenibile ed economie di settore per gli Enti locali". Lo ha affermato l'assessore Mauro Di Dalmazio. La produzione dei rifiuti urbani della Regione Abruzzo - dati 2009 (687.691 t/a) -, è diminuita del 2,28% rispetto al 2008 (703.754 t/a) pari ad una media annua di 513 kg/abitante e, dalle prime simulazione dei dati 2010 si stima una produzione annua di 661.564 t pari ad una media annua di 493 kg/abitante, con una ulteriore diminuzione del 3,9% rispetto al dato 2009". Entro il 2011 bisogna raggiungere l'obiettivo previsto dal Piano regionale gestione rifiuti del -5% di produzione dei rifiuti urbani. "La diminuzione della produzione dei rifiuti urbani, è dovuta certamente al calo dei consumi delle famiglie ma soprattutto è dovuta alla diffusione sul territorio regionale dei sistemi di raccolta differenziata domiciliari porta a porta che stiamo promuovendo e che, oltre a migliorare la qualità e la quantità dei materiali raccolti in modo differenziato ed avviati a riciclo, sviluppano una maggiore consapevolezza nei cittadini dell'importanza di collaborare per ridurre la produzione dei rifiuti".
"I comuni rappresentano le istituzioni più vicine al cittadino e alle locali attività produttive e/o commerciali. Giocano, per questo, un ruolo determinante, anche per attivare la collaborazione con le imprese del mondo produttivo e della distribuzione commerciale e nel richiedere alle aziende d'igiene urbana un impegno specifico in tal senso. - ha ribadito l'assessore Mauro Di Dalmazio - Per questo chiediamo ai Comuni abruzzesi un particolare impegno affinché i temi della prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti urbani costituiscano una parte importante delle loro politiche ambientali". La Regione Abruzzo, con i fondi FAS, ha previsto risorse per supportare i Comuni nell'ambito del "Programma straordinario di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti", per 1.200.000,00 Euro. I Comuni potranno accedere alle risorse regionali a seguito di pubblicazione da parte della Regione Abruzzo di appositi bandi pubblici.
Azioni possibili a livello comunale indicate dalla circolare (dettagli azione in allegato):
- Incentivazione utilizzo acqua di rubinetto.
- Integrare con criteri ambientali le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di
tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale.
- Promozione di esperienze di prevenzione dei cittadini e dei consumatori.
- Riduzione della produzione di rifiuti cartacei
- Attenzione alla gestione delle mense scolastiche
- Attenzione nell’organizzazione di feste ed eventi
- Compostaggio domestico
- Coinvolgimento GDO (Grande Distribuzione Organizzata) e piccoli esercenti
- Promozione di attività di volontariato fra i cittadini (ecovolontari)
- Eco-pannolini