Ronco chiude all'abolizione delle Province: «Hanno competenze fondamentali per il Paese»
Sull'ipotesi di cancellare le Province, Eco dalle città ha intervistato Roberto Ronco, assessore all'Ambiente della Provincia di Torino. L'amministratore si dichiara contrario a una prospettiva del genere e precisa che «prima di un intervento simile, servirebbe un riesame degli assetti normativi»
11 July, 2011
Roberto Ronco, assessore all’Ambiente della Provincia di Torino, non ha dubbi: «L’abolizione delle Province creerebbe molti problemi, visto che questi enti gestiscono attività indispensabili per il Paese, in tema di rifiuti, acqua ed energia».
Che cosa pensa dell’ipotesi di abolire le Province?
Mi sembra una proposta che ha in sé qualcosa di demagogico. Non si possono cancellare le Province dall’oggi al domani, prima serve un’attenta riflessione sulle loro funzioni e su come queste potrebbero essere gestite. Questi enti hanno infatti competenze di autorizzazione e programmazione nel settore ambientale, stabilite dalla legge o delegate dalle Regioni stesse.
Come potrebbero essere ridistribuite le competenze provinciali e che ruolo avrebbero in questo processo Regioni e Comuni?
La situazione sarebbe molto complicata. Alcune competenze che un tempo erano dei Comuni, infatti, sono passate alle Province perché riguardano un’area più vasta. Nessun Comune, per esempio, autorizzerebbe mai un impianto per il trattamento dei rifiuti sul proprio territorio. Le Regioni, invece, come dice la Costituzione, hanno poteri legislativi più che di gestione. Prima di fare proposte del genere, quindi, serve un riesame degli assetti normativi.
Quali potrebbero essere i rischi?
Per quanto riguarda i rifiuti, rischieremmo di trovarci in una situazione napoletana. Gran parte delle funzioni relative alla gestione dei rifiuti sono infatti di competenza della Provincia. I rifiuti si raccolgono tutti i giorni, e se ci trovassimo all’improvviso con un vuoto di competenze, la situazione diventerebbe subito grave. Anche in materia di energia, i poteri della Provincia sono fondamentali, visto che autorizza la costruzione degli impianti. Il pericolo, insomma, è di bloccare, con l’attività dell’ente, tutto un sistema economico.