Un bilancio dei primi sei mesi del progetto Ri-Scarpa
Buoni i primi risultati del progetto mirato alla raccolta della vecchie calzature mediante cassonetti collocati nelle scuole. La Provincia di Torino sta lavorando per estendere l’iniziativa anche nelle isole ecologiche
13 July, 2011
Risultati positivi per Ri-Scarpa, il progetto finalizzato al riciclo delle scarpe usate, raccolte in appositi cassonetti collocati nelle scuole torinesi. A sei mesi dall’avvio graduale dell’iniziativa i dati della sperimentazione sono confortanti: 132 cassonetti posizionati nelle scuole primarie e 60 in quelle secondarie per un totale di 192; circa 11mila Kg di materiale raccolto al 30 giugno di cui l’82% recuperato per essere riutilizzato dopo opportuna selezione-igienizzazione; il 12% del materiale avviato al recupero (plastica gomma); circa il 6% smaltito in discarica. Infine 7.650 euro di contributi una tantum versati alle scuole per le spese di divulgazione dell’iniziativa (avvisi, fotocopie per le famiglie degli studenti).
“Il periodo di sperimentazione del progetto Ri-Scarpa – ha commentato l’assessore all’Istruzione della Provincia di Torino, Umberto D’Ottavio comunicando i dati nel corso della seduta odierna della Giunta provinciale - può essere valutato positivamente sia dal punto di vista dei risultati quantitativi e qualitativi del materiale raccolto sia per l’attività di sensibilizzazione dei ragazzi sulla necessità di differenziare i rifiuti e considerarli una risorsa. Per un quadro più completo sarà necessario attendere il compimento di un intero anno scolastico con la situazione consolidata in termini di numero dei contenitori collocati presso la quasi totalità degli Istituti”. "Dal punto di vista occupazionale – precisa D’Ottavio - il progetto comincia a dare i primi frutti in quanto una risorsa, se pur a tempo parziale, si dedica alla raccolta giornaliera delle calzature usate”.
Assai soddisfatto l’assessore all’Ambiente Roberto Ronco che sta lavorando per estendere l’iniziativa anche nelle isole ecologiche.
Ri-Scarpa è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale “Lavoro e Solidarietà” in collaborazione con gli Assessorato all’Istruzione della Provincia e della Città di Torino, l’Amiat e la Compagnia di San Paolo.