Dopo gli aumenti va potenziato il servizio pubblico

I passi da fare sono già tutti nero su bianco: Ecopass, piste, car sharing, preferenziali, orario allargato

Aumentare il biglietto dell´Atm, anche senza ritoccare gli abbonamenti mensili e annuali, impone un miglioramento della mobilità in città. È questo che i milanesi si aspettano dalla giunta ed è questo uno dei principali temi in agenda per il rientro dalla vacanze estive. Sul tavolo del sindaco ci sono decisioni importanti come il futuro di Ecopass e l´estensione dell´orario dei mezzi pubblici. Ma anche le piste ciclabili, il car sharing, le corsie preferenziali, la sosta a pagamento e il bus di notte. «È arrivato il momento di potenziare seriamente, e senza paura, il trasporto collettivo - consiglia Fabio Casiroli, docente di Pianificazione dei trasporti al Politecnico e membro della commissione di esperti nominati dalla Moratti per studiare lo sviluppo di Ecopass - , estendere il ticket a tutti gli automobilisti, aumentare le corsie preferenziali e il numero delle corse dei mezzi». Ma la formula vincente, secondo Casiroli, è quella di «puntare sulla micromobilità: un sistema di mobilità integrato al servizio dei mezzi pubblici che permetta ai cittadini di coprire il primo e l´ultimo miglio, quello che separa la fermata del tram da casa o dal posto di lavoro». In che modo? «I mezzi possono essere diversi, dal bike sharing alle biciclette a pedalata assistita fino ai microveicoli elettrici. L´importante è che tutta la città sia coperta, soprattutto nelle zone periferiche».
(t. m.)