Guariniello: "Nel metrò più smog che in superficie"
Indagine di Guariniello: "Problemi soprattutto per chi lavora nelle stazioni". Il magistrato ha scritto agli organismi competenti perché siano trovati rimedi. L´Arpa propone di sostituire i filtri dell´impianto di ventilazione con altri più potenti - da La Stampa Torino del 14.08.2011
19 August, 2011
Che aria si respira in metropolitana? All´interno delle stazioni, sulle banchine e nei convogli, non è certo pura e salubre come quella di montagna. Ma quello che stupisce, secondo la procura, è che sia addirittura più inquinata sottoterra che all´esterno. E´ quanto emerge da un´indagine perlustrativa ordinata dal procuratore Raffaele Guariniello, che ha chiesto ai tecnici dell´Arpa di effettuare delle misurazioni per confrontare i valori all´interno e all´esterno della metro. Ieri mattina sulla sua scrivania sono arrivati i primi risultati. Per quanto riguarda Pm10 e Ipa (gli idrocarburi policiclici aromatici pericolosi perché cancerogeni) le concentrazioni risultano essere leggermente superiori sottoterra anziché in città. Una situazione che preoccupa il magistrato che ha subito deciso di scrivere agli organismi competenti per trovare dei rimedi, e di incaricare gli ispettori dell´Asl di effettuare nuovi controlli ed emanare eventuali prescrizioni.
L´idea di cominciare questa indagine conoscitiva è nata dopo che Guariniello aveva aperto l´inchiesta sull´inquinamento all´interno della moderna stazione di Porta Susa, dovuto ai locomotori diesel che creavano così tanto fumo da far scattare in continuazione l´allarme antincendio: per questo motivo l´impianto di spegnimento automatico era stato disattivato, con conseguenti gravi rischi, però, in caso di un vero incendio. Un problema ora risolto con il divieto di circolazione dei locomotori diesel all´interno di Porta Susa, che aveva però portato il pm a contestare anche l´accusa di "concentrazione nell´aria di sostanze potenzialmente cancerogene". Il magistrato ha quindi deciso di estendere le verifiche anche alla metropolitana di Torino: i controlli sono stati fatti a campione da dicembre a marzo, più volte al giorno. E´ risultato che a Porta Nuova l´aria è più inquinata rispetto alla stazione di piazza Rivoli. In entrambi i casi, sia per quanto riguarda le polveri sottili che per i cancerogeni Ipa, i valori sono risultati più elevati del normale. Nella stazione sotterranea di Porta Nuova ad esempio la concentrazione di Pm10 ha ad esempio raggiunto il valore di oltre 220 microgrammi al metro cubo (il limite è di 50), mentre all´esterno era superiore a 160. Nell´atrio della metro gli idrocarburi policiclici aromatici in alcuni giorni hanno oscillato tra un minimo di 190 e un massimo di 350 nanogrammi al metro cubo, con una media di 260. «Questo inquinamento può essere un problema non solo per i viaggiatori, ma soprattutto per chi lavora nella metropolitana - hanno spiegato in procura - il personale infatti gira in continuazione senza avere una postazione fissa. Deve quindi anche essere valutata questa problematica nel documento di valutazione del rischio».
La soluzione prospettata dai tecnici dell´Arpa è quella di cambiare i filtri dell´impianto di immissione dell´aria sostituendoli con altri più potenti per ridurre l´inquinamento.