Bari: Tetti e terrazzi-giardino obbligatori nel nuovo regolamento edilizio
La città attendeva un nuovo regolamento edilizio dal 1936: il via libera definitivo arriverà dopo l’esatte ma fra le novità eccone una che piacerà agli ambientalisti: contro il ristagno dellì’acqua piovana, terrazzi verdi obbligatori sui tetti dei palazzi
26 August, 2011
Il nuovo regolamento edilizio di Bari arriva dopo ben settantacinque anni, ma fra le tante novità ne propone una molto interessante per il verde pubblico della città: giardini obbligatori sui terrazzi, in modo da assorbire l'acqua piovana e non gravare ulteriormente su un sistema fognario già malmesso.
Il nuovo codice, per il quale si attende dopo l’estate il via libera definitivo del Consiglio comunale, sarà basato in larga misura sui principi dell'eco-sostenibilità, come ha ricordato l’assessore all’Urbanistica Elio Sannicardo: “Esiste un'alternativa all'esigenza di fogne sempre più grandi, complesse e costose, e allo stesso tempo per ridurre il consumo crescente di acqua potabile. Si tratta di attuare una pianificazione urbanistica alternativa, basata sulla ecosostenibilità». Oltre alle terrazze verdi, il regolamento prevede infatti la realizzazione di ampie aree di verde, limiti all’edificazione in molte aree della città e pavimentazioni drenanti per strade e parcheggi.
Le terrazze verdi non serviranno solo a far respirare la città, regalando anche allo sguardo piacevoli pause dal cemento, ma, come ha ricordato l’assessore “sarà possibile aumentare la quantità di acqua che viene assorbita dal terreno e ridurre la quantità di scorrimento superficiale delle acque meteoriche. Una sorta di tetto- giardino, che servirà a realizzare luoghi più vivibili in ogni abitazione, ottenendo così un volano idrico che assorba in parte l'acqua piovana e la trattenga per quel lasso di tempo che ne consenta un più lento rilascio lungo le strade e quindi nelle fogne bianche”.