Autisti contro i bus di notte"Stop ad altri straordinari"
da La Repubblica del 04.09.2011
04 September, 2011
Le undici linee, in funzione dalle 2 alle 6, viaggeranno solo nei weekend, venerdì e sabato, e non spalmate durante la settimana come promesso inizialmente. Ma i sindacati protestano
di ILARIA CARRA
Sono stati annunciati in campagna elettorale dall’ex giunta Moratti, da sempre sponsorizzati dall’assessore alla Mobilità Maran quando era consigliere, ed ereditati infine dalla giunta Pisapia. E rappresentano, tra l’altro, una delle “compensazioni concesse ai milanesi per riequilibrare la stangata sul biglietto e la futura trasformazione di Ecopass in “congestion charge”. I bus notturni debuttano tra tre settimane, sabato 24, in occasione della “Notte verde” delle cascine per Expo organizzata dal Comune, ed entreranno a regime dalla settimana successiva. Un servizio di undici bus by night che già allarma i sindacati, specie sul fronte dei turni di lavoro: «Non devono essere svolti come ore di straordinario, e l’autista non va lasciato solo — avvertono — si tratta di viaggiare di notte, ne va della sicurezza di tutti».
È durante un incontro svoltosi venerdì scorso, in cui l’azienda ha presentato il progetto, che i sindacati hanno puntato i piedi. «Il servizio ci avvicina a una città europea, ma bisogna stare attenti sul fronte della sicurezza — avverte Francesco Morisano, delegato territoriale della Filt-Cgil — è giusto, inoltre, che si svolga in regime ordinario e non di ore in straordinario: se serve personale in più l’azienda lo assuma. Chiediamo un accordo separato proprio su questi temi». Per Giovanni Abimelech, segretario milanese della Fit-Cisl, serve più personale: «Bisogna fare attenzione alle controindicazioni — ammonisce — va messo un agente a sostegno di chi guida, magari un tutor di linea che serva anche da controllore: maggior tutela per tutti, lavoratori e viaggiatori. L’azienda ha risposto che ci avrebbe pensato, vedremo».
Gli ultimi dettagli del nuovo servizio verranno definiti solo domani, in un incontro tra Comune e Atm. Una rete con due punti nevralgici, Cadorna e San Babila, che ricalca i percorsi delle metropolitane. Le undici linee, in funzione dalle 2 alle 6, viaggeranno solo nei weekend, venerdì e sabato, e non spalmate durante la settimana come promesso inizialmente. E con una frequenza dimezzata (ogni 30 minuti) rispetto al quarto d’ora dei primi annunci. Alcuni percorsi già esistono: l’operazione bus by night farà circolare no stop le linee sostitutive della M1 e M3 che oggi, fino all’una e mezzo, fanno avanti e indietro da Sesto a Molino Dorino e da San Donato alla Comasina. Si aggiungerà al piano il percorso da Cairoli a Bisceglie e la novità della M2, da Abbiategrasso a Cascina Gobba.
La circolare 9-091 non farà più la sosta di un’ora, e altre cinque linee di autobus viaggeranno 24 su 24: la 94 da Cadorna a Porta Volta, la 54 da Lambrate a Duomo, la 57 da Quarto Oggiaro a Cairoli, la 50 da Lorenteggio a Cairoli e la 42 da Centrale a Bicocca. Nessuna sosta notturna anche per il tram 15, da Rozzano a piazza Fontana. Pierfrancesco Maran, assessore comunale alla Mobilità, commenta così: «Partiamo nei weekend ma contiamo, per la primavera, di poter estendere il servizio a tutta la settimana. Nel frattempo sperimenteremo se le tratte vadano bene così come sono, se no le modificheremo. Un’operazione che mira anche a delocalizzare la movida: inserire due centri nevralgici serviti di notte come San Babila e Cadorna è un modo per incentivare a spostarsi, alleggerendo così le zone calde della vita notturna».