Juventus Stadium, un eco-stadio?
Presentato il nuovo stadio della Juventus. Per i progettisti si tratta di un edificio eco-sostenibile. Vediamo le caratteristiche. La questione della mobilità.
09 September, 2011
Una presentazione in pompa magna per uno stadio avveniristico, almeno per l'Italia. Perché se nel resto d'Europa, dalla Germania all'Inghilterra, di stadi come il nuovo Juventus Stadium ce ne sono parecchi, il nuovo impianto torinese rappresenta, per il panorama nazionale, di certo una novità. Anche dal punto di vista dell'eco-sostenibilità, così affermano i progettisti e la società bianconera. L'installazione di impianti solari termici garantirà il riscaldamento dell'acqua negli spogliatoi e nei ristoranti mentre i pannelli fotovoltaici permetteranno di produrre energia elettrica per tutto lo stadio. Anche l'irrigazione del campo di gioco sarà “sostenibile” grazie ad un sistema di recupero delle acque meteoriche che ridurrà del 50% del consumo idrico.
Dubbi sull'effettiva sostenibilità dell'impianto derivano dalla questione dei mezzi necessari per raggiungerlo. Se la vicinanza con la tangenziale e i nuovi parcheggi sono stati pubblicizzati, non si può dire lo stesso per quanto riguarda i mezzi pubblici. Alle vecchie linee 62,72,72 barrato e 75 si aggiungerà nei giorni delle partite una navetta, la numero 9, che collegherà lo stadio con la fermata della metropolitana di piazza Bernini. Ma se davvero la volontà della società è quella di far vivere il nuovo impianto 24 ore su 24 per l'arco di tutta la settimana basteranno le vecchie linee per ammortizzare i tifosi, e non, che dovrebbero affollare negozi e supermercati de nuovo Juventus Stadium?
Gli investimenti in propositi sono stati dedicati solo alla viabilità stradale per i mezzi privati.
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