Arenzano: avanti tutta con il PediBus
In occasione della festa d’inaugurazione del nuovo anno scolastico, il comune di Arenzano ha potuto festeggiare un grande risultato per il progetto pedibus, che ha visto un aumento degli "iscritti" del 40%. Obiettivo: limitare lo scuolabus alla periferia della città
26 September, 2011
Ad Arenzano il draghetto del Pedibus piace sempre di più. I bambini che scelgono di abbandonare l’auto della mamma e lo scuolabus, per andare a scuola a piedi, in compagnia di tanti altri piccoli amici e degli adulti accompagnatori sono sempre piu’ numerosi. E’ quanto è emerso in occasione della festa d’inaugurazione del nuovo anno scolastico 2011-12 tenutasi alla presenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Luisa Biorci e del Dirigente scolastico, Luca Lenti.
Il PediBus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, i suoi orari e le sue fermate precise stabilite ed è sotto la responsabilità di due adulti: uno “autista” e l’altro “controllore”. Durante il percorso da casa a scuola si scherza e ci si diverte con i propri compagni e, con l’aiuto e la complicità degli accompagnatori, si ripassano le tabelline, i verbi, geografia, la storia e si finisce magari con l’apprendere dal “controllore” Beppe che Mazzini aveva amici ad Arenzano.
Ecco cosi che il PediBus, ideato quarant’anni fa in Danimarca per migliorare la mobilità urbana e abituare i più giovani a una vita sana, diventa una grande occasione di socializzazione e un momento importante per stabilire un confronto tra generazioni diverse.
Creato nel 2008 su iniziativa della Provincia di Genova e voluto fortemente dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Arenzano, dopo una lunga fase sperimentale, il servizio e’ stato recentemente potenziato, grazie al contributo di nuovi volontari che collaborano a titolo personale, ma appartengono alle diverse associazioni legate alle attività del camminare (CAI, Alpini, gruppo “Genova Cammina”, gruppo “Mare e Monti”) e sono quindi particolarmente sensibili alla tematica.
L’operazione, unita a iniziative di intrattenimento e di promozione attuate nell’ultimo anno scolastico, ha scatenato un grandissimo entusiasmo nei piccoli utenti che quest’anno sono aumentati di circa il 40 %, ripagando operatori e volontari di tanti sforzi e fatiche.
Limitare il raggio d’azione dello scuolabus esclusivamente alle zone periferiche di Arenzano, questo l’obiettivo perseguito con tenacia dall’Assessore all’Istruzione Maria Luisa Biorci la quale, in quanto medico cardiologo nella vita, nel corso del suo mandato amministrativo si propone di sostenere e attuare tutte le possibili iniziative in grado di educare una vita sana.