Fra i dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità ce n’è uno passato abbastanza inosservato: la città di Torino si è guadagnata il terzo peggior risultato a livello europeo per il PM 2.5 (dietro di noi due città polacche: Zabrze e Cracovia ). Ma non solo: considerando la classifica complessiva, scendiamo addirittura fra le ultime dieci del mondo: 559° posto su 567.

Unica scusa che si potrebbe accampare è che la misurazione delle polveri sottili con diametro 2.5 non è diffusa in modo omogeneo nel mondo, e infatti fra la classifica del PM 10 e quella del PM 2.5 c’è una notevole discrepanza nel numero di città prese in considerazione: 1068 contro 567. All’appello mancano quindi moltissime città, prevalentemente asiatiche e africane, che una volta inserite nel conteggio potrebbero mitigare leggermente la figuraccia. Ma figuraccia resta, e non solo per Torino: al quarto posto della classifica europea si piazza Milano, e al quinto Brescia.

Qui di seguito la classifica delle 20 peggiori città europee per il pm 2,5 (Ricordiamo: fra quelle indicizzate dall’OMS):

Zabrze 40,4
Kraków 35,5
Torino 34,4
Milano 31,7
Brescia 31,1
Ostrava 27,4
Athens 27,4
Žilina 25,1
Graz 23,8
Poznan 23,7
Paris 22,9
Parma 22,8
Reggio Emilia 21,8
Wroclaw 21,5
Zlín 21,1
Berlin 20,8
Liège 20,8
Charleroi 20,3
Roma 19,7
Bremen 19,7



Per quanto riguarda il PM10 la situazione cambia un po’, ma senza grandi ribaltamenti: Torino si piazza all’874° posto su 1084 città in tutto il mondo. Se consideriamo solo l’area europea (330 città indicizzate), siamo al 318° posto. Fra le italiane ci fanno compagnia Milano, Napoli e Padova.

Plovdiv 70
Sofia 68
Kraków 64
Pleven 57
Thessaloniki 56
Rybnik 54
Iasi 54
Nicosia 53
Nowy Sacz 51
Timisoara 51
Craiova 49
Bucuresti 48
Torino 47
Zabrze 45
Zaragoza 45
Sevilla 45
Milano 44
Patra 44
Napoli 44
Padova 43